Nuovo cinema Martinez. Dal quasi addio alla rinascita in granata
Tre gol nelle ultime tre partite sono il primo passo per una possibile carriera importante. Possibile e passo non sono capisaldi e certezze, ma l'inizio di un qualcosa. Perché dal suo avvento in Italia, Josef Martinez non aveva certo brillato ma, per dirla con Giampiero Ventura, "c'è a chi serve più tempo per ambientarsi". Contro l'Udinese si è visto, per la prima volta, un giocatore diverso. Il venezuelano classe 1990, al fianco di Andrea Belotti, ha mostrato rapidità e tecnica giuste per avere un bell'impatto nel calcio italiano.
E dire che a gennaio il Torino aveva già dato il suo beneplacito all'addio, salvo poi non trovare accordi e definizioni con le offerenti, su tutte il Panathinaikos di Andrea Stramaccioni. Adesso il mondo è cambiato. Martinez vuole restare ed il Torino è certo, con lui, di aver plasmato una freccia giusta per il gioco di Ventura. Tre gol nelle ultime tre partite, il primo passo giusto per diventare grande. In granata.