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Ora gli scettici non parlano più: la Juve di Allegri ha convinto tutti

Ora gli scettici non parlano più: la Juve di Allegri ha convinto tuttiTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 21 settembre 2014, 06:152014
di Giulia Borletto

Guai a considerarlo un campionato scontato. Massimiliano Allegri sa bene cosa vuol dire affermarsi a questi livelli, ecco perché pensare che dopo tre giornate si possa già parlare di giochi fatti è da pazzi. La vittoria sul Milan è una conferma perché questa nuova squadra, guidata solo dal 16 luglio dal livornese, fino a pochi mesi fa era carica di punti interrogativi. Si è parlato talmente tanto di cambio modulo, di mercato, di affari sfumati, che alla fine la semplicità con cui questa Juve gioca, lascia davvero a bocca aperta. Non sono solo i singoli a fare la differenza, è il gruppo. Allegri, intelligentemente, contro i rossoneri non rischia Vidal dal primo minuto (nonostante il cileno si sentisse pronto a giocare da subito), azzecca i cambi, non stravolge l'assetto tattico e continua con il modulo che i giocatori conoscono oramai a menadito.

La vera differenza comunque tra Juve e Milan nel sabato sera di San Siro, ha come protagonisti assoluti Pogba e Tevez. Eccoli i colpi di mercato, ecco i gioielli della Serie A, ecco i modelli da esportare all'estero e non perché nati e cresciuti nel nostro Paese, ma perché è qui che hanno trovato chi l'affermazione e chi una rinascita. Sono loro due al centro dell'azione che regala i tre punti a Madama: il francese serve l'Apache che con un guizzo semina Abate e infila la palla alla destra di Abbiati. È questa quindi la Juve di Allegri: sprecona ma sicura, feroce ma paziente. Mancano troppe partite per parlare di vinti o vincitori, ma questo potrebbe essere davvero uno dei campionati più avvincenti degli ultimi anni.