Osvaldo e l'ennesima occasione persa, ma l'Inter ne esce rafforzata
Scorrono i titoli di coda sul rapporto tra l'Inter e Pablo Daniel Osvaldo. L'attaccante nerazzurro è stato di fatto sospeso oggi dopo l'ultima bravata: per 48 ore, l'italoargentino ha fatto perdere le sue tracce, non si è presentato alla Pinetina senza far sapere dove si trovasse. L'unica informazione ci arriva da alcune foto, prontamente rimosse anche in vista di una possibile battaglia legale, pubblicate da un'amica del giocatore da Madrid, dove il giocatore si trovava in questi ultimi due giorni. Oggi Osvaldo è rientrato a Milano, ma non ha trovato braccia aperte ad attenderlo. Pugno duro da parte della club di Erick Thohir che non intende tollerare insubordinazioni da parte dei suoi calciatori. Lo aveva già dimostrato dopo il brutto episodio dello Juventus Stadium (per cui Osvaldo non si è mai scusato) e lo ha confermato stavolta.
A questo punto la via sembra essere una sola, quella della risoluzione del prestito del calciatore che rientrerebbe quindi al Southampton, che poi dovrebbe trovargli una nuova sistemazione. Osvaldo ha fin qui rifiutato ogni destinazione, ribadendo la propria volontà di accettare solo un top club (magari sempre a Milano...). A questo punto l'Inter potrebbe anche decidere di tirare per le lunghe la trattativa per la risoluzione, ma è più probabile che il compito di gestire la questione spinosa tocchi proprio a Thohir, atteso a Milano sabato 24, giorno in cui dovrebbe arrivare anche l'agente del calciatore. Quel che è certo è che Osvaldo ha sprecato un'occasione, l'ennesima, e che le possibilità per lui si riducono ogni giorno di più. L'Inter, dal canto suo, ha gestito in modo perfetto la vicenda, dimostrando finalmente di essere vicina a diventare grande.