Osvaldo prosegue il suo Tour: è il momento dell'Inter
La trattativa tra Pablo Daniel Osvaldo e l'Inter procede spedita ormai da giorni. La scorsa settimana è servita per comprendere che la volontà del giocatore è quella di tornare in Italia, questa servirà per volare in Inghilterra e trattare l'acquisto dal Southmapton. Il club inglese è disposto a cedere il giocatore ma a titolo definitivo. L'Inter chiede un prestito con diritto di riscatto e le indicazioni delle ultime ore vanno tutte verso una via di mezzo, cioè un prestito oneroso che trasformerebbe il diritto di riscatto in un obbligo.
Per Osvaldo, che a gennaio compirà 29 anni, quello nerazzurro sarà il decimo club professionista della sua carriera. Arrivato presto in Italia dopo il debutto nel suo paese natale con l'Huracan, l'attaccante italo-argentino ha esordito in Serie B con l'Atalanta prima di affermarsi a Lecce. Da lì le avventure con Fiorentina e Bologna, poi la straordinaria annata all'Espanyol che gli è valsa la chiamata della Roma. In giallorosso Osvaldo tra un colpo di testa e una parola fuori posto conferma, comunque, il suo alto rendimento e dopo due anni viene ceduto solo per un rapporto coi tifosi impossibile da ricucire.
Ecco, allora, la prima esperienza in Inghilterra, quel sogno Premier che si infrange con una realtà molto meno entusiasmante già a partire dalle prime settimane. Osvaldo capisce nell'anno del Mondiale che se vuole restare nel giro della Nazionale deve tornare in Italia e cede senza tentennamenti alle lusinghe della Juventus. In bianconero, però, trova uno Llorente sempre più titolare inamovibile e per lui il Mondiale scivola via a causa di tante panchine e un unico gol. II prestito si conclude senza riscatto, Osvaldo torna al Southampton ma adesso sembra già tempo di una nuova avventura in Italia. Lo attende l'Inter, la settima squadra italiana dopo Atalanta, Lecce, Fiorentina, Bologna, Roma e Juventus. Un girovago del calcio, altro che Ibrahimovic.