Ottimo all'Hull, Milano appare comunque lontana: Ranocchia punta al rilancio

In prestito (e protagonista) all'Hull City dallo scorso gennaio fino a fine stagione, difficilmente il suo futuro sarà all'Inter. Andrea Ranocchia si sta ritagliando un ruolo importante nella squadra di Marco Silva, grazie soprattutto a una fiducia che ad Appiano Gentile era ormai persa e una personalità particolarmente apprezzata dal tifo del 'KC Stadium'. Questione di pressione? Probabilmente sì. Anche per tale aspetto sarà complicato vederlo indossare nuovamente la maglia nerazzurra.

Il pubblico del 'Meazza' ha dimostrato di non perdonare più nulla a un giocatore che ha sprecato delle grandi occasioni a Milano, con una fascia di capitano indossata dopo Javier Zanetti che forse si è rivelata controproducente per la crescita di uno dei centrali italiani più promettenti del recente passato. I tempi degli interessi da parte di Juventus e Bayern Monaco sembrano lontanissimi, ma chissà che questa seconda parte di stagione in Premier League non possa riconsegnarli un certo appeal in sede di mercato.

Nelle ultime settimane si è vociferato del Chelsea, probabilmente per la presenza in panchina di Antonio Conte, tecnico che storicamente ha sempre apprezzato il classe '88 ex Bari. Uno scenario di assoluto livello, più equilibrati invece i rumors italiani (permane l'opzione Sassuolo, magari in una trattativa per Domenico Berardi).

Come detto in apertura, resta però complicato un ritorno all'Inter con tanto di permanenza. Ranocchia merita di giocare, le qualità evidenziate con i Tigers lo stanno dimostrando. Giusto poterlo fare in un ambiente che possa permetterglielo. Senza pregiudizi e pazienza a breve termine, quasi nulla. Milano oggi è lontana, lì il suo tempo sembra ormai concluso. L'obiettivo sarà quello di rilanciarsi altrove. Sperando, questa volta, in modo definitivo.