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Palermo, De Zerbi: "La squadra deve avere più coraggio e lottare sempre"

Palermo, De Zerbi: "La squadra deve avere più coraggio e lottare sempre"TUTTO mercato WEB
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com
domenica 23 ottobre 2016, 23:322016
di Rosa Doro

Roberto De Zerbi ai microfoni di Premium Sport ha commentato la sconfitta del suo Palermo in casa della Roma:

Difesa che prende troppi gol?
"I gol li abbiamo presi con Torino e Roma, due squadre superiori a noi, sono tanti gol ma oggi è stata una partita diversa. Fino al 2-0 non avevamo sofferto tantissimo, eravamo ordinati e cercavamo di ripartire. Dopo abbiamo avuto un atteggiamento troppo passivo".

Manca l'orgoglio di squadra?
"No, bisogna vedere le cose con realismo. Siamo una squadra che deve lottare sempre, il problema non è perdere, ma rialzarsi subito e come si perde. Questa squadra ha un buono potenziale, ma in campo bisogna mettere qualcosa di più".

Preoccupato da Zamparini?
"Sono preoccupato dal mio lavoro, sto cercando di dare coraggio alla squadra, non mi spaventa prendere gol ma voglio che la squadra abbia la convinzione che possa fare male all'avversario perché a stare rintanati ala fine di perde lo stesso".

Il suo Foggia diverso da questo Palermo. Non si può fare diversamente?
"Non facendo non ritiro, né preparazione, si fa fatica nel proseguo e si trovano problemi. Ci sono differenze col Foggia, non posso riproporre pari pari anche nelle caratteristiche fisiche, nella proprietà del palleggio, tanti elementi su cui lavorare perché sconosciuti a diversi giocatori. La disponibilità è totale, bisogna migliorare ma è chiaro che è anche intelligenza dell'allenatore adattarmi ad alcune esigenze di gioco".

Manca personalità?
"Questo è una squadra che non ha contropiedisti, quindi servono passaggi corti, senza forzare la giocata, questo è il punto. Le squadre che si salvano in Italia sfruttano le armi delle ripartenze, noi non abbiamo questi giocatori, perché alcuni sono infortunati. Nestorovski non ha grande profondità e quindi devi costruire attraverso il gioco che arriva con qualità e convinzione."

Come intervenire a gennaio sul mercato?
Oggi ero senza due difensori centrali titolari. Non voglio scuse, mi prendo queste responsabilità, la mia idea è cercare di fare quello che ho in testa. Non voglio rinunciare a giocare, alcune volte si riesce, altre meno ma mettermi in mano al portiere per tutta la gara non mi piace come idea".