Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Palermo, la prima scelta logica di Zamparini: Salerno il normalizzatore

Palermo, la prima scelta logica di Zamparini: Salerno il normalizzatoreTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 17 gennaio 2017, 08:002017
di Alessio Alaimo

Finalmente una scelta logica, senza farsi prendere da isterismi e frenesia. Meglio tardi che mai. Zamparini ha deciso, per ora salva la panchina di Eugenio Corini e si affida ad un nuovo uomo di calcio navigato. Uno che fa di calma e serenità le sue principali virtù. Nicola Salerno è il nuovo direttore sportivo. La prima scelta logica di Zamparini dopo una serie di personaggi improbabili proposti alla ribalta come consulenti o presunti dirigenti improvvisati. Calma, serenità e la giusta dose di cazzimma che serve in questi casi saranno gli elementi che Nicola Salerno metterà a disposizione del suo Palermo.

Un corteggiamento che va avanti da tempo, questa volta il Direttore spinto anche dall'amicizia nei confronti di Zamparini, ha deciso di accettare il ruolo. Una bella patata bollente. Perché salvare il Palermo oggi sembra un'impresa impossibile. Ma Salerno di missioni impossibili se ne intende, la sfida non lo spaventa. Giorni prima di decidere se accettare il Palermo (che finalmente, dopo i tempi di Giorgio Perinetti, può tornare a contare su un dirigente esperto e in grado di dare qualcosa in più) oppure no, agli amici aveva inviato un'immagine su Whatsapp il cui testo recitava: "Tutte le cose sono difficili prima di diventare facili". Salvare il Palermo è difficile, chissà che tra qualche mese non diventi facile...