Palermo, Sorrentino avverte Dybala: "Se mi segni ti do una sberla"
"Arrivati alla soglia del primo contratto da professionista la Juve mi scaricò dicendomi che non avevo un futuro. A diciotto anni una mazzata così poteva risultare decisiva. Mi prese subito il Torino e da lì spiccai il volo", si racconta così Stefano Sorrentino, portiere del Palermo, ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Sulla gara contro la Juve: "Dovremo stare attenti soprattutto a un vecchio amico, Paulino Dybala. Avendolo visto all'opera per tre anni, soprattutto in allenamento, non avevo dubbi che avrebbe fatto bene anche in una grande squadra: oltre a essere un grande talento, è caparbio e non molla mai. Lo rivedo volentieri.
Se farà gol? A fine partita gli mollerò una sberla (ride, ndr ). Comunque non è la Juventus di inizio stagione, l'abbiamo visto anche in Champions League. Pure il Palermo però è messo bene. E' una gara da tripla".