Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Paradosso milionario: vincenti e assaliti sul mercato

Paradosso milionario: vincenti e assaliti sul mercatoTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 25 aprile 2017, 07:302017
di Gianluigi Longari

Può un club essere vicino alla conquista del suo campionato di competenza, in semifinale di Champions League, ma senza alcuna certezza in merito alla continuità tecnica del suo progetto attuale? Basta pensare al Monaco per avere una risposta più che affermativa alla domanda di cui sopra, soprattutto facendo riferimento alle tantissime voci di mercato che si stanno accostando ai vari protagonisti del club del Principato. Si parte dall’architrave, ovvero il tecnico Leonardo Jardim. Per il portoghese oltre alle voci italiane che lo accostano all’Inter, ve ne sono di britanniche e soprattutto di catalane che lo vorrebbero come ideale post Luis Enrique sulla panchina del Barça. Insomma un destino ad alto livello comunque vada a finire, che farà dell’ex guida dello Sporting uno degli uomini più chiacchierati dell’estate. Alla stessa maniera, ed anche grazie alla sua sapiente guida, non mancano primizie che sono state lanciate ad altissimo livello nel calcio che conta. Basti pensare al fenomeno Mbappè, che non più tardi di questo autunno chiedeva spazio alla dirigenza del club pena la scelta di andare ad esportare altrove le sue giocate.

Un paradosso, se si pensa che ad oggi, 100 milioni non sarebbero sufficienti per strapparlo al club del Principato. Di fianco a lui tanti altri illustri possibili partenti, a partire da quel Fabinho che già la scorsa estate sfiorò tanto la Roma quanto il Napoli prima di consacrarsi ai massimi livelli come centrale di centrocampo, passando per Benjamin Mendy: osservato speciale di Ausilio e Mirabelli e obiettivo oneroso di tantissime società di Premier League anche al netto di una valutazione che sconfina i 40 milioni. Un destino analogo a gente del calibro di Lemar, osservato speciale della Juventus, o ancora di Bakayoko. Tutta gente che farà spalancare i cordoni delle borse delle società più abbienti del continente. Insomma uno scenario che esprime un paradosso che sarà parte integrante delle prossime settimane di calcio e mercato.