Paredes-Ljajic-Verde. La generazione '90 risolleva la Roma

Nella piena emergenza, 12 calciatori assenti fra infortunati, squalificati e calciatori impegnati in Coppa d'Africa, e attacco decimato – out Gervinho, Iturbe e i neo acquisti Ibarbo e Doumbia con Totti in campo influenzato -, la Roma torna alla vittoria e tiene a distanza il Napoli terzo grazie alla linea giovane. A decidere la gara sono infatti tre calciatori nati dopo il 1990 dalla storia molto diversa: Adem Ljajic ('91), Leandro Paredes ('94) e Daniele Verde ('94).

Il serbo infatti ha alle spalle una solida, a dispetto dell'età, carriera avendo esordito nel 2008 fra i professionisti con la maglia del Partizan Belgrato e potendo contare 126 gettoni di presenza in Seria A. In questa stagione però sta trovando la continuità che gli è sempre mancata per fare l'ultimo salto di qualità: 8 gol – appena quattro meno della sua migliore stagione in Italia – in 20 presenze e tante giocate utili per la squadra che lo hanno reso un elemento praticamente indispensabile nel tridente di Rudi Garcia. L'argentino è da tempo considerato un predestinato anche se ha pagato più salato del previsto il salto dal Boca Juniors all'Italia. Sei mesi di ambientamento al Chievo Verona e poi la Roma dove il tecnico Garcia lo usa con il contagocce – 116 minuti in campionato, 97 in Coppa Italia - cercando di infondergli progressivamente fiducia. Fiducia ripagata con il gol, alla fine dei conti decisivo, contro il Cagliari, il primo per l'argentino in Italia che potrebbe rappresentare una svolta per la carriera di Paredes.

Entrambi i gol hanno uno stesso comun denominatore: gli assist di Verde. Il giovane esterno della Primavera giallorossa da tempo orbita in prima squadra. Dopo l'esordio contro il Palermo alla 19° l'emergenza offensiva ha costretto Garcia a dargli una chance da titolare per non snaturare il suo 4-3-3 ed è stato ripagato nel migliore dei modi. Un assist splendido per il gol di Ljajic e un altro, più casuale, per il raddoppio di Paredes oltre a un primo tempo giocato da protagonista. Tre nomi per il presente e il futuro della Roma a cui presto potrebbero aggiungersi quelli di altri due talenti al momento non pervenuti come Salih Ucan e Toni Sanabria.