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Pedullà: "Ibra-Milan, la tappa di Doha è stata fondamentale"

Pedullà: "Ibra-Milan, la tappa di Doha è stata fondamentale"TUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
venerdì 24 luglio 2015, 23:282015
di Marco Frattino

Attraverso il proprio blog, l'esperto di mercato di Sportitalia Alfredo Pedullà ha svelato altri restroscena in merito al possibile ritorno di Zlatan Ibrahimovic al Milan: "Ibrahimovic e il Milan: bisogna avere soltanto pazienza. La notte tra sabato e domenica scorsi vi avevamo parlato del patto tra l'attaccante e lo sceicco del Psg nel corso dell'incontro avvenuto lo scorso 16 giugno a Doha. Patto che prevede il via libera dopo la Supercoppa francese contro il Lione, in programma il prossimo 1 agosto a Montreal. C'è un giorno stabilito? Dal 4 agosto in poi ogni momento potrebbe essere quello giusto, ma quella tappa a Doha di circa 40 giorni fa è stata fondamentale. Preceduta da una lettera di Adriano Galliani ai vertici del club francese, ma è stato decisivo il faccia a faccia con Ibra che ha spiegato con grande serenità i motivi della sua decisione di lasciare la Francia. E di tornare a Milano. Da lì il famoso patto, adesso aspettiamo la Supercoppa francese e nel frattempo il Psg si sta organizzando per un grande mercato (Di Maria, Lacazette, il sogno Ronaldo) con un budget illimitato, stanziata una cifra da capogiro tra costi di cartellini e ingaggi.

La ricerca di attaccanti esterni è anche la conferma che a Cavani verrà riconsegnato il ruolo di attaccante centrale, motivo di grande diatriba e discussione degli ultimi mesi. Con Zlatan che era prima punta intoccabile e il Matador costretto a giocare defilato, tutt'altro che la sua posizione preferita. Il sogno americano di Ibra? Le ultime dichiarazioni sono apparse più che altro di circostanza, ora Zlatan ha in testa il Milan. Un'ultima cosa, importante: il vertice di Doha è servito anche per fare pace tra Milan e Paris Saint-Germain, lo sceicco aveva gradito poco il dietrofront di qualche anno fa per Pato. Quando prima il Milan disse sì, poi cambiò idea. E Tevez, già bloccato da Galliani, non arrivò più. Aspettando i prossimi giorni e il caldo infernale di agosto quando, inevitabilmente, si parlerà di Ibra".