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Pellè, il centravanti mai capito in Italia

Pellè, il centravanti mai capito in ItaliaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 13 luglio 2014, 08:002014
di Gaetano Mocciaro

In un campionato che ha visto nell'ultimo torneo una prevalenza di stranieri da record e in molti casi di dubbie qualità il made in Italy all'estero ha ancora il suo appeal: basti pensare a Verratti, Criscito, Sirigu, Santon, Donati o Immobile, ultimo a lasciare l'Italia per l'ormai più ricca Bundesliga.

Succede che c'è chi all'estero da qualche anno sta facendo sfracelli e che ci resterà, come Graziano Pellè: per lui un triennale da 2,5 milioni di euro e per il Feyenoord ben 10 milioni. In eredità l'attaccante di San Cesario ha regalato 50 gol in due anni. Un centravanti che prometteva tantissimo, sin dai Mondiali Under 20 del 1995 dove era la stella della selezione di Paolo Berrettini.

Nessuno ci ha creduto fino in fondo, tanto che a 22 anni l'abbiamo visto prendere il primo volo per l'Olanda, direzione Alkmaar, dove è rimasti 4 anni e ha vinto un titolo. Un secondo volo Italia-Olanda nel 2012 dopo una parentesi a Parma e alla Sampdoria: al Feyenoord sono bastati 3 milioni di euro, valore poi triplicato dopo un anno. In un calcio come quello italiano che continua ad accampare l'alibi della povertà aggiungiamoci la beffa di non aver valorizzato a dovere un talento fatto in casa. A Rotterdam ringraziano e chissà, magari anche al Southampton, la nuova casa del giocatore.