Personalità da vendere e talento da gestire: la Lazio punta su Keita

4 luglio 2014, Castiglioncello. Una volta all'anno il calcio si sposta in Toscana per la manifestazione organizzata da TuttoMercatoWeb.com. Tra la Top 11 e un riconoscimento per i migliori giovani della serie A e della serie B quindi Ibrahima Mbaye dell'Inter - l'anno scorso in prestito al Livorno - per la A e Andrea Belotti del Palermo per la B.
Per la top 11 abbiamo schierato in porta Simone Scuffet dell'Udinese. Con lui in difesa Dario Dainelli del Chievo e Sebastian De Maio del Genoa. E insieme a loro Thomas Hertaux.
Premiato anche l'esterno del Genoa Giovanni Marchese. E un riconoscimento lo abbiamo riservato anche ad Angelo Palombo. Ma come ogni squadra che si rispetti non può mancare il giovane talento pronto a spiccare il volo. Abbiamo deciso di puntare su Daniele Baselli, Federico Ceccherini e Keita Baldé Diao della Lazio.

L'attaccante nigeriano si è messo in evidenza con ottime prestazioni in biancoceleste, il futuro è dalla sua. Quando lo vedi la prima impressione può sembrare quella di essere di fronte ad un piccolo Balotelli. Perché è pur sempre un classe 95. "Io sorpresa? Assolutamente no, credo nelle mie qualità", ha detto sul palco di Castiglioncello il giovane attaccante. Di certo non gli manca la personalità, il talento è da gestire. Ci penserà Stefano Pioli, la Lazio punta su Keita e vuole affidare anche a lui le chiavi dell'attacco. Troppe responsabilità? Keita non ci pensa, si sente pronto. E non provate a dirgli che è una sorpresa...