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Pioli, manca qualcosa. E tra rumors e voci difficile escludere quella chiamata

Pioli, manca qualcosa. E tra rumors e voci difficile escludere quella chiamataTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 1 marzo 2017, 07:002017
di Francesco Fontana

Grande lavoro dal momento del suo arrivo, classifica ribaltata e stagione non priva di qualsivoglia traguardo alla portata già sul finire del 2016. Nessun dubbio sulla bontà di quanto fatto finora, però... c'è un grande 'però'. Forse decisivo per l'eventuale conferma in vista della prossima stagione: i grandi appuntamenti. Perché, numeri alla mano, l'Inter di Stefano Pioli è mancata proprio contro le big, nonostante queste sconfitte siano da differenziare l'una dall'altra.

In ordine: Hapoel Be'er Sheva (Europa League), Napoli (Serie A), Lazio (Coppa Italia), Juventus (Serie A) e Roma (Serie A). Volendo escludere le prime due per ovvie ragioni (il tecnico era appena arrivato ereditando una situazione burrascosa, a dir poco) e, magari, anche il ko contro i biancocelesti (un incidente di percorso?), le uscite contro bianconeri e giallorossi sono invece da analizzare.

Vero, allo 'Stadium' c'è stato qualche episodio dubbio e la prova dei nerazzurri è stata sicuramente positiva, ma al netto di tutto ciò sono stati i campioni d'Italia a creare il maggior numero di occasioni da gol. E statistiche alla mano, difficile non considerare quella vittoria meritata. Contro gli uomini di Luciano Spalletti, invece, la caduta è stata più rumorosa. Ed è questa la sconfitta che potrebbe realmente mettere in dubbio la conferma del coach parmense. In questo senso, ci sono degli aspetti da considerare.

Nonostante le tante vittorie, la panchina di SP non è mai stata salda al 100%. Questione di status? Probabilmente sì, perché Suning Group ambisce a un profilo top, un uomo da copertina. Un passo necessario per colmare il gap con le grandi d'Italia ed Europa. Questo, ovviamente, non può bastare per raggiungere determinati risultati (il campo resta il giudice supremo), ma a livello mediatico potrebbe essere già un primo, grande passo. Soprattutto per una società che vuol tornare ai vertici.

A tal proposito, nonostante il club abbia smentito quanto segue, nelle scorse settimane c'è stato realmente un tentativo per Antonio Conte, il quale però potrebbe usare l'offerta interista per strappare un meritato rinnovo di contratto con il Chelsea. Oltre al tecnico ex Juventus, inevitabile pensare a Diego Pablo Simeone, forse all'ultima stagione sulla panchina dell'Atletico Madrid.

Qualora il Cholo decidesse di chiudere il proprio, strepitoso ciclo con i colchoneros (ma sarà realmente questa la volta buona?), sarebbe altamente probabile che da Corso Vittorio Emanuele possa partire almeno una telefonata. Perché il tecnico argentino soddisferebbe tutti i parametri ricercati: grande nome, palmarès di tutto rispetto, amore incondizionato del pubblico e, per caratteristiche, l'ideale per una squadra come l'Inter.

Il tempo stringe, la chiusura della stagione si avvicina e obbligatoriamente tutti i club faranno il punto sulle future strategie molto presto. Partendo dalla conferma o meno dei rispettivi allenatori. Per ora Pioli rimane al proprio posto, ma la sensazione (probabilmente qualcosa di più) è che resterebbe solamente se non si liberassero determinati big, in primis i due sopraccitati. Tempo al tempo, quindi. Di sicuro contro la Roma l'ex laziale ha sprecato una grandissima occasione per allontanare le minacce da Londra e Madrid.