Pioli riparte da Roma. La Lazio è la sua grande chance

A pochi mesi dall'esonero da parte del Bologna il tecnico Stefano Pioli si rimette in pista andando a sedersi sulla panchina della Lazio lasciata libera da Edy Reja, che ha preferito chiudere la sua esperienza a Roma nonostante abbia incassato la fiducia del club. Per l'allenatore parmigiano si tratta della grande occasione, da non fallire, per fare quel passo in avanti nella propria carriera che finora l'ha visto alla guida solo di club - Parma nel 2006-07, Chievo Verona nel 2010-11, Palermo nel 2011 e Bologna dal 2011 al 2014 - che avevano come ambizione la permanenza nella massima serie.

Per Pioli nella prossima stagione l'obiettivo sarà infatti riportare la Lazio in Europa sia per dimostrare quelle qualità di tecnico viste nel primo anno e mezzo sulla panchina del Bologna, sia per guadagnare il rinnovo di contratto. Pioli, come ha ammesso in conferenza stampa, ha infatti spiegato di aver rinunciato a un biennale a favore di un annuale con opzione per il rinnovo legato agli obiettivi. Un modo per mettersi alla prova come spiegato da Pioli: "Questo dimostra che non sono venuto qui per il contratto della vita, ma per lavorare e ottenere risultati importanti". Ora toccherà alla Lazio dargli in mano una squadra con valori tecnici importanti, nonostante l'inevitabile partenza di qualche giocatore di primo piano delle ultime stagioni, che nei desideri del tecnico dovrà essere già pronta al momento del ritiro per poter lavorare in una situazione meno precaria di quella vissuta sopratutto nell'ultima stagione a Bologna quando la società gli smontò pezzo per pezzo la squadra con cui aveva ottenuto 51 punti e conquistato il nono posto in classifica.