Pjanic pronto a giocare e dalla Bosnia dice: "Ho sempre voluto la Juve"

Dopo due giorni di riposo concessi ai pochi rimasti lontano dalle rispettive nazionali, a Vinovo è ripreso il lavoro perché nonostante la sosta non c'è tempo per gingillarsi. Il gruppo si è ritrovato ieri e sfruttando una giornata un po' più fresca del solito, nel tardo pomeriggio ha ripreso a correre: giri di campo, esercizi fisici, scatti, come si legge sul sito ufficiale. È importante continuar a migliorare la condizione in vista dei tanti impegni che si snoderanno post pausa. Chi sicuramente troverà spazio a partire dalla prossima partita col Sassuolo è Miralem Pjanic, ancora a secco di minuti giocati. Dal ritiro della nazionale bosniaca, il centrocampista ha parlato a vecernji.ba del rapporto col nuovo mister e di quello che è accaduto a Roma in occasione del suo addio. "Con Allegri ho un buon rapporto, è un ottimo allenatore. Durante gli allenamenti ci fa lavorare sodo, mentre al di fuori è una persona molto semplice e cordiale.

Qui alla Juventus si allena soprattutto la parte fisica di un giocatore, per questo non abbiamo voluto rischiare il mio impiego in campionato. Dopo la sosta farò il mio debutto sicuramente. La Roma? Probabilmente doveva vendere per motivi finanziari, ma il mio desiderio è sempre stato la Juve. Da parte mia, c'era il desiderio di provare qualcosa di nuovo, di andare in un nuovo club, dopo cinque anni stupendi in giallorosso. Adesso sono qui per vincere trofei, questo club mi voleva da tanto tempo".