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Plusvalenze Torino: Darmian e Glik più importanti di Cerci e Immobile

Plusvalenze Torino: Darmian e Glik più importanti di Cerci e ImmobileTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 31 marzo 2015, 13:002015
di Raimondo De Magistris

Il Torino grazie anche al lavoro di Ventura si sta rivelando uno dei club più abili nelle plusvalenze. La scorsa estate, ad esempio, ha completamente finanziato il suo mercato in entrata grazie alle cessioni di Alessio Cerci all'Atletico Madrid e di Ciro Immobile - che per metà era della Juventus - al Borussia Dortmund.
L'esterno offensivo di Velletri, costato complessivamente poco più di sei milioni di euro, è stato venduto per sedici ai colchoneros e con il bomber di Torre Annunziata - pur disponendo solo della metà del cartellino - il club granata ha effettuato una plusvalenza solo di poco inferiore. Una doppia operazione che ha permesso a Cairo di finanziare acquisti come Fabio Quagliarella, Bruno Peres, Josef Martinez, Gaston Silva, il riscatto di Maksimovic e non solo, giocatori che in questa stagione - chi più, chi meno - stanno permettendo alla squadra granata di confermarsi della parte sinistra della classifica. Gran parte del merito per questa conferma va all'allenatore. Ventura ha cambiato sistema di gioco per adattarsi ai nuovi giocatori a disposizione, ha aspettato la crescita dei giovani presenti in rosa e dopo qualche mese ha raccolto i frutti, sfiorando addirittura la qualificazione ai quarti di finale di Europa League dopo l'impresa con l'Athletic Bilbao.
Meriti, però, vanno dato anche al presidente Cairo e al ds Petrachi che in questi anni sfruttando molto bene la formula della compartecipazioni si sono resi protagonisti di operazioni a dir poco fruttuose. Tanti i giocatori che a Torino hanno trovato l'ambiente ideale per accrescere il loro valore per poi spiccare il volo.


Quella passata è stata l'estate di Cerci e Immobile, la prossima potrebbe essere quella di Darmian e Glik con plusvalenze ancora più importanti. Entrambi arrivati dal Palermo, i due giocatori sono stati pagati complessivamente meno di quattro milioni di euro. Un affare clamoroso se si valutano le ultime offerte giunte in casa granata: il Tottenham è disposto a pagare 14 milioni per mettere le mani sul difensore goleador polacco. Mezza Serie A è sulle tracce dell'esterno della Nazionale che agli ordini di Ventura è diventato un motorino inarrestabile dalla fascia destra.
In estate, dovessero arrivare fax ufficiali con offerte così importanti, valutare entrambe le cessioni sarà inevitabile, anche se capitan Glik ha più volte detto di voler restare in granata fino al 2017. Incassare quasi 30 milioni di euro da due giocatori che sono costati meno di quattro sarebbe operazione di primissimo livello dal punto di vista economico, sia per dare maggiore stabilità al club che, soprattutto, per investire in maniera importante sul mercato. Oltre che per alzare l'asticella del monte-ingaggi.