Pogba rinnova. Il sacrificabile è Vidal
Quando c'è di mezzo Mino Raiola è bene andare con i piedi di piombo, pure se un suo calciatore ha appena rinnovato un contratto cospicuo. Però, con ogni probabilità, Paul Labile Pogba farà parte della Juventus ancora per molto tempo, avendo firmato un pezzo di carta da 5 milioni di euro a stagione. Più eventuali bonus, che lo portano a essere il più pagato della Vecchia Signora. Appena dietro l'Apache Carlos Tevez, che però ha un'altra età (è di 9 anni più vecchio) e un curriculum decisamente diverso. Certo è che se Pogba dovesse far bene se non benissimo durante questa annata, allora ci saranno offerte da capogiro per lui. Soprattutto da parte degli sceicchi, che già lo hanno seguito nella scorsa annata. Blindare Pogba, a ventun anni, significa che qualcuno dovrà fare spazio.
Non sarà Marchisio, tentato dal Manchester United nella scorsa stagione ma che poi ha preferito rimanere a Torino (poiché il rapporto andava al di là della sola relazione professionale), né Pirlo, che ha appena rinnovato e che sembra insostituibile. Questo nonostante la partita con l'Olympiacos sia stato un incidente di percorso, un evidente sbandamento in quello che è il calciatore più continuo degli ultimi anni. Sarà quindi Vidal, con sorpresa degna di qualsiasi romanzo giallo della Christie: perché il cileno era l'unico davvero intoccabile nella scorsa stagione, con Conte come condottiero, mentre in questa ha balbettando, alternando i gol al Cesena a prestazioni non proprio irreprensibili. E a comportamenti, fuori dal campo, che sono troppo contraddittori, soprattutto se reiterati nel tempo. Se dovesse arrivare un'offerta irrinunciabile, Vidal sarà ceduto: certo, la Juve sta tentando di massimizzare la plusvalenza per poi tornare forte sul mercato. Ma qualcosa (o qualcuno) rischia il posto.