Pogba-story: dall'addio a Ferguson all'affare del secolo

Il 3 luglio 2012 la carriera di Paul Pogba inizia, curiosamente, da una fine: quella del suo rapporto con Alex Ferguson, che sancisce l'interruzione del percorso col Manchester United. Il contratto del più talentuoso dei prodotti del vivaio dei Red Devils verrà lasciato libero, senza contratto, per le eccessive pretese del suo agente Mino Raiola.

Ad attenderlo c'è la Juventus, che il 27 dello stesso mese, annuncia il suo tesseramento: il 3 agosto lo stesso verrà completato con le visite mediche presso il club bianconero, il primo passo verso una grande avventura che lo porterà fino alla finale di Champions League.

L'esordio non si attendere: arriva il 22 settembre, contro il Chievo Verona, mentre per il gol bisogna aspettare solo un altro mese. La vittima è il Napoli, una squadra che il francese ama particolarmente punire dalla distanza: un anno dopo si ripeterà praticamente dalla stessa mattonella, con un gol persino più bello.

A fine anno arrivano anche le soddisfazioni personali e di squadra: primo scudetto e Golden Boy, mentre la prima convocazione per la Nazionale era addirittura di marzo, a poco più di 20 anni.

4 giugno 2014, 2 maggio 2015, 25 aprile 2016: sono le date di secondo, terzo e quarto scudetto per la Juventus di Paul Pogba, protagonista di ogni vittoria. La delusione più grande, ma anche il punto più alto dei bianconeri nell'epoca moderna, è quella del 6 giugno 2015. Con una cavalcata straordinaria la Vecchia Signora esorcizza il proprio incubo europeo, arrivando fino alla finale, nella quale si arrende però al Barcellona.

Ma naturalmente la data più importante sarà la prossima, quella in cui il francese vivrà la seconda fase della sua carriera, dopo la rapidissima ascesa che l'ha trasformato nel calciatore più costoso del mondo. Nei ricordi dei tifosi rimarrà comunque uno dei grandi protagonista di questa età dell'oro bianconera, nonché una plusvalenza da record.