Premier, il 33° turno: ostacolo United per il Chelsea, il City ospita il West Ham

Sarà un turno di campionato ridotto quello che andrà in scena in questo weekend in Inghilterra. Con Aston Villa-Queens Park Rangers già disputata il 7 aprile scorso, e Hull City-Liverpool e Arsenal-Sunderland che si recupereranno tra il 28 aprile e il 20 maggio, saranno infatti solamente sette i match in programma nel fine settimana. La sfida più attesa è senz'altro quella che si prepara ad ospitare Stamford Bridge, dove Chelsea e Manchester United, rispettivamente prima e terza forza della Premier League, sono pronte a regalare 90' di spettacolo puro non solo ai presenti allo stadio, ma anche ai milioni di telespettatori che seguiranno l'evento in tv comodamente seduti in poltrona. I Blues, seppur leader assoluti del torneo, sono attesi da un calendario complicato nelle ultime giornate (tra otto giorni c'è lo scontro diretto con l'Arsenal), e hanno dunque necessità di continuare a macinare punti per mettere ancora più al sicuro il titolo. D'altro canto, però, anche i Red Devils (che nelle ultime 12 trasferte in terra londinese hanno vinto solo in una circostanza) non possono permettersi il lusso di rilassarsi: c'è infatti un terzo posto da difendere dalle insidie del City, che intanto domani potrebbe recuperare parzialmente terreno. All' Etihad Stadium arriva il West Ham, che nel 2015 ha viaggiato sì ad una media punti da retrocessione, ma che all'andata era stato in grado di mettere al tappeto proprio i ragazzi di Manuel Pellegrini con un 2-1 firmato Amalfitano-Sakho.

In chiave Europa League, tutte da seguire saranno le trasferte di Southampton e Tottenham, impegnate rispettivamente sui campi di Stoke City e Newcastle. Considerando il momento non proprio esaltante vissuto dai Potters, reduci da 1 pareggio e 3 sconfitte, quella di questo pomeriggio rappresenta una chance davvero importante per la compagine di Ronald Koeman, che, approfittando del turno di riposo del Liverpool, potrebbe momentaneamente scavalcare in classifica proprio i Reds, piazzandosi a ridosso della zona Champions. Al St. James' Park, gli Spurs, attualmente settimi, dovranno necessariamente cancellare il k.o. interno con l'Aston Villa: di fronte, tuttavia, si troveranno una squadra, che, negli ultimi otto confronti diretti disputati in Premier, ha perso una sola volta. Un motivo in più per non sottovalutare l'avversario. Aperta e incerta fino all'ultimo secondo dell'ultima giornata si prospetta anche la lotta per non retrocedere, che in questo momento vede coinvolte almeno sette squadre. A partire dal fanalino di coda Leicester City, che, contro uno Swansea in salute, proverà a centrare il terzo successo di fila, sperando di far valere il fattore campo. Lontane dalle mura amiche giocheranno, invece, West Bromwich e Burnley, che, contrapposte a Crystal Palace ed Everton, cercheranno disperatamente di andare a punti per non perdere convinzioni e posizioni in chiave salvezza.

CLASSIFICA: Chelsea 73*, Arsenal 66, Manchester United 65, Manchester City 61, Liverpool 57, Southampton 56, Tottenham 54, Swansea City 47, West Ham 43, Stoke City 43, Crystal Palace 42, Everton 38, Newcastle 35, WBA 33, Aston Villa 32**, Sunderland 29, Hull City 28, QPR 26**, Burnley 26, Leicester City* 25.
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