Primo trimestre: Leicester, sprofondo Premier. Per fortuna c'è l'Europa
Claudio Ranieri l'aveva detto, ma in fondo è la solita legge non scritta del calcio. Stupire è difficile, ma ripetersi lo è ancora di più.E così capita che a 11 giornate dall'inizio della Premier, il Leicester campione in carica si trova al 14esimo posto, schiacciato fra il Bournemouth e il Middlesbrough. A 14 punti di distanza dalla vetta. Dati che fanno riflettere, dopo la storica cavalcata dello scorso anno. Per una Premier che ad oggi non regala gioie, c'è però una Champions che vede le Foxes assolute protagoniste, con 3 vittorie e un pareggio.
TOP: La stagione come detto non è iniziata nel migliore dei modi, ma al King Power Stadium alcuni dei grandi protagonisti dello scorso anno stanno mantenendo standard elevatissimi. Su tutti Riyad Mahrez, uno che sta continuando a deliziare il pubblico con tocchi magici e grandi gol. Con lui anche Islam Slimani, il grande acquisto estivo, e pure il capitano Wes Morgan. Il giamaicano non si tira mai indietro e sta offrendo continuità di prestazioni.
FLOP: Non ce ne voglia, ma dopo i record frantumati lo scorso anno e il gran rifiuto all'Arsenal in estate, tutti si aspettavano qualcosa in più da Jamie Vardy. L'attaccante è fermo a 3 reti in stagione, troppo poco per un cannoniere del suo calibro. Fra i flop inseriamo anche Danny Drinkwater. Dopo le lezioni di regia dello scorso anno, il corteggiamento dello United e l'affermazione in Nazionale, Drinkwater non sta vivendo il suo miglior momento in carriera. E forse, le scarse prestazioni del Leicester, sono dovute principalmente a questo.
SORPRESA: Chi sta facendo bene è sicuramente Demarai Gray. Il talentino classe '96, dopo gli scampoli di partita dello scorso anno, sta trovando sempre più continuità e Ranieri lo manda in campo praticamente in ogni gara del suo Leicester. Corsa, qualità e tanto sacrificio. Se migliorasse anche dal punto di vista realizzativo, potrebbe formare una coppia letale con Mahrez.