Ranieri's best memories: Forrest Gump, Pavarotti e il Dilly-ding dilly-dong

Nove mesi dopo le lacrime di gioia, le note di Bocelli al King Power Stadium e gli elogi da tutto il mondo, Claudio Ranieri chiude la sua avventura al Leicester. Nel peggiore dei modi, ovvero con un esonero voluto principalmente dai giocatori. Quei giocatori che lo scorso anno, fidandosi del tecnico di Testaccio, avevano riscritto la storia della Premier League. Una cavalcata trionfale fatta di momenti magici che oggi riviviamo tramite le battute più significative e simpatiche dell'oramai ex allenatore delle Foxes.

Settembre 2015 - "La mia squadra è come la RAF, è fantastica. Woosh, woosh... Li adoro". Così in risposta ad una domanda su Albrighton, Vardy e Schlupp, i giocatori secondo Ranieri più veloci della Premier League e paragonati alla RAF (Royal Air Force).

Ottobre 2015 - "Ho detto ai ragazzi che se porteranno a casa un 'clean sheet' pagherò una pizza a tutti. Credo che si aspettino anche un hot dog in realtà". Parole pronunciate prima della gara col Crystal Palace, finita poi 1 a 0 con rete di Vardy.

Ottobre 2015 - "Prima ero il Tinkerman e oggi è la stessa cosa". Questa la risposta alle critiche che lo accusavano di non ruotare abbastanza i giocatori della rosa.

Dicembre 2015 - "Robert De Niro sarebbe perfetto". Perfetto per interpretare il suo personaggio nel film sulla storia di Jamie Vardy.

Dicembre 2015 - "Perché non possiamo continuare a correre, correre, correre? Siamo come Forrest Gump. Il Leicester è Forrest Gump". Dopo i primi sorprendenti risultati, Ranieri accostò il suo Leicester al celebre film di Tom Hanks.

Gennaio 2016 - "Dall'inizio dell'anno, quando le cose andavano male, ho sempre detto: 'Dilly Ding Dilly Dong, svegliatevi'. Per questo a Natale ho regalato a tutti i giocatori e allo staff delle piccole campane. E' solo un gioco". La frase forse più celebre dell'avventura inglese di Ranieri poi ripetuta in più di un'occasione, come ad esempio il giorno della matematica qualificazione in Champions. Il messaggio era di non addormentarsi mai, neanche in allenamento.

Febbraio 2016 - "E' importante non guardare giù o dietro di noi. Come uno scalatore, dobbiamo solo guardare in su. Se guardi giù ti vengono le vertigini". Messaggio motivazionale ai suoi giocatori per farli restare concentrati sull'obiettivo.

Marzo 2016 - "Sono come Pavarotti, provo sempre a stimolare i miei giocatori". Questo il paragone utilizzato da Ranieri per descrivere il suo metodo motivazionale.

Aprile 2016 - "Io pago per la pizza, voi pagate per le salsicce. Io sono il 'sausageman'". Così Ranieri dopo che un macellaio della città ha creato delle salsicce in suo onore.

Aprile 2016 - "Non è un calciatore. E' un fantastico cavallo da corsa". Destinatario dell'elogio Jamie Vardy, bomber operaio che ha guidato le Foxes al successo.

Maggio 2016 - "Ora guarderemo avanti e proveremo a vincere il titolo. Siamo in Champions League, Dilly Ding Dilly Dong, andiamo. Siamo in Champions, è fantastico". La celebre onomatopea ripetuta dopo la certezza matematica della qualificazione in Champions.