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Real, Benitez scelta quasi rivoluzionaria

Real, Benitez scelta quasi rivoluzionariaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 29 maggio 2015, 07:452015
di Andrea Losapio

Ammesso e per nulla concesso che Rafa Benitez sia il prossimo allenatore del Real Madrid - sebbene tutti gli indizi, pure quelli di Florentino Perez, portano a lui - si può definire come inconsueta, almeno da parte di Florentino Perez, di scegliere un allenatore spagnolo per la sua creatura. Perché è da ventitré anni che un iberico non allena sin dall'inizio della stagione le Merengues, da Benito Floro nel 1992. Perché pure Vicente Del Bosque, durato comunque quattro anni, non era stato scelto a bocce ferme dal presidente, bensì era arrivato a stagione iniziata per poi vincere tutto quanto. Bentez ha il pedigree della Casa Blanca, avendo allenato le giovanili per poi partire con il suo girovagare. Certamente, per quanto vinto negli ultimi 15 anni, può essere un'opzione consapevole. E poi il modo di dominare la partita, decisamente compatibile con le ambizioni del Real Madrid (di bel gioco oltre che di vittorie, naturalmente), può mettere finalmente pace dopo un anno a rischio panolada.

Il problema sarà capire se, rispetto a quest'anno, le piccole saranno un grosso problema: il Real non è abituato a perdere troppi punti.
E' una scelta rivoluzionaria pure perché Benitez non vince trofei maggiori da oramai dieci anni, dal suo Liverpool in finale di Champions League. L'Europa League è un bel vessillo, come il Mondiale per club, ma rimangono un gradino sotto rispetto a un campionato o una coppa dalle grandi orecchie. Ed è raro che il Real, abituato a prendere allenatori vincenti nelle ultime stagioni (Mourinho, ma anche Ancelotti), opti per un tecnico così.