Real Madrid-Man City - Spese folli e tanti campioni per essere al top

Real Madrid e Manchester City non si trovano certo a 90 minuti dalla finale di Champions League per caso. Per anni i due club hanno investito (e continuano a investire) centinaia di milioni di euro per rinforzare rose ricche di campioni. Valore della squadra superiore al mezzo miliardo di euro per il City, club che dal 2008 - anno in cui lo sceicco Khaldoon Al Mubarak rilevò la quota di maggioranza - aggredisce il mercato alla ricerca di campioni da strapagare. Ancor più alto il valore del Real Madrid, una rosa da circa 700 milioni di euro per tenere sempre alta l'attenzione su un club famoso nel mondo come nessun altro. Passiamo al setaccio, allora, gli investimenti degli ultimi anni.

REAL MADRID - L'epopea del Real Madrid dei galacticos iniziò quando la società decise di acquistare quello che è l'attuale allenatore del club: Zinedine Zidane. I 150 miliardi di lire spesi per il trequartista francese permisero al club di vincere subito la Champions League e fare una infornata di campioni negli anni a venire. Nel giro di pochi anni transitarono per il Benabeu campioni come Figo, Ronaldo, David Beckham, Roberto Carlos e non solo, tutti calciatori pagati cifre più o meno alti che risollevarono le sorti e l'immagine del club.
Dopo un paio di anni transitori, il Real è tornato a investire in maniera massiccia nel 2007. Gli oltre 100 milioni di euro spesi per Robben, Sneijder, Drenthe e Pepe fecero da apripista all'estate più folle nel calciomercato merengues, quella del 2009: 94 milioni di euro per Cristiano Ronaldo, 65 per Kakà, 35 per Benzema. La stagione successiva quello per Di Maria è stato l'investimento più importante (25 milioni di euro), nel 2011 i 30 milioni spesi per Fábio Coentrão si sono rivelati decisamente troppi per il valore del calciatore, mentre nel 2013 per Bale, Isco e Illarramendi il club ha messo mano al portafoglio per circa 160 milioni di euro.
Non di minor spessore la campagna trasferimenti successiva: nell'estate 2014 sono stati spesi 80 milioni di euro per James Rodriguez e 25 per Toni Kroos. In tono minore (almeno per gli standard del Real) l'ultima campagna trasferimenti estiva: 60 milioni di euro per Danilo e Kovacic, con quest'ultimo che in estate potrebbe già andare via in prestito visto il pochissimo spazio a disposizione nella squadra spagnola.

MANCHESTER CITY - Per il Manchester City la svolta è arrivata nel 2008, con l'acquisizione della quota di maggioranza di Khaldoon Al Mubarak. Gli acquisti di Robinho (43 milioni di euro) e Jô (24 mln) scaldarono i motori per acquisizioni ancora più dispendiose. Nel 2009 furono spesi quasi 90 milioni di euro per Lescott, Tevez e Adebayor, l'estate successiva circa 120 per inserire in rosa in un colpo solo Yaya Touré, David Silva, James Milner e Mario Balotelli. Nella stagione 2011/12, quella del ritorno in vetta in Inghilterra, gli investimenti furono altrettanto impegnativi: 45 milioni di euro per Aguero, 27.5 per Nasri e 12 per Savic.
Il triennio successivo è servito soprattutto per il consolidamento di una rosa già forte. Consolidamento comunque dispendioso: nell'estate 2013 20 milioni sono stati spesi per Javi Garcia, in quella successiva più di 120 per Jesus Navas, Fernandinho, Negredo e Jovetic. I 40 milioni per Eliaquim Mangala investiti la scorsa estate per una squadra che rappresenta al momento la grande corazzata del calcio d'oltremanica.