Rebus Borussia Dortmund, ma la Juve non potrà abbassare la guardia

Una pausa per schiarirsi le idee. Per capire cosa non ha funzionato nel girone d'andata e ripartire. Il Borussia Dortmund è il più grande enigma in Germania al giro di boa. Dopo aver sfiorato il successo in Champions League due anni fa e aver concluso il passato campionato al secondo posto, la squadra di Klopp è attualmente ultima in Bundesliga con 15 punti conquistati in 17 giornate. Riduttivo spiegare tutto con i tanti infortuni che hanno caratterizzato questi mesi, anche se senza Reus questa squadra assume tutt'altra fisionomia. Necessario menzionare l'addio di Lewandowski, centravanti polacco che era perfetto per gli schemi di Klopp. Appunti importanti per fare luce sulla debacle in campionato dei vice campioni di Germania, ma che non possono spiegare tutto. Anche perché questa è la stessa squadra che in Champions ha chiuso il suo girone al primo posto davanti all'Arsenal.

Più che un problema tattico quello del Dortmund sembra un problema psicologico. In campo si sono perse misure e certezze, sarà necessario ritrovare la spensieratezza che ha caratterizzato il ciclo Klopp per risalire una classifica che si fa sempre più preoccupante. Una risalita possibile visto il parco giocatori a disposizione, che sarà ancora più semplice quando fra un mese tutti gli infortunati della prima parte di stagione avranno ritrovato la condizione migliore.
Ecco perché la Juventus a fine febbraio non potrà in alcun modo sottovalutare l'impegno. Il sorteggio poteva senza dubbio riservare avversari peggiori, ma questa squadra nella doppia sfida contro i bianconeri partirà quantomeno alla pari. Marco Reus sarà l'arma in più da sfoderare per l'appuntamento decisivo, Ciro Immobile l'ex col dente avvelenato che ha già fatto vedere di sapersi esaltare in Europa. La Champions non è la Bundesliga: la Juventus è avvisata.