Restart Milan, confronto Galliani-Mihajlovic per cambiare subito rotta

Brucia ancora tanto il ko contro il Napoli, match che di fatto ha aperto la crisi al Milan. Dopo un paio di giorni di riflessione e di silenzio, la società è ripartita per evitare di perdere altro tempo. Lunedì sera c'è stato un confronto telefonico tra il presidente Berlusconi e Sinisa Mihajlovic, ieri invece un mezz'ora di colloquio in quel di Milanello, un incontro per provare a risolvere le problematiche principali di questa squadra.

Si è parlato di tutto, dall'aspetto tecnico-tattico a quello psicologico, delle scelte di formazione ad un possibile cambio di modulo. Mihajlovic le sta provando tutte, vuole trasformare la mentalità ai propri giocatori ma non è affatto semplice dopo tre anni di risultati e prestazioni negative. A Milanello si pensa anche ad una variazione del modulo, dal 4-3-1-2 al 4-4-2, schieramento che forse si adatta di più agli uomini in rosa e permetterebbe di difendere meglio.

Il dato sconfortante infatti resta sempre legato al reparto arretrato. Il Milan in queste sette gare di campionato ha sempre subito gol, per questo Galliani e Mihajlovic vogliono prima di tutto risolvere questo problema, mettere un centrocampista in più a protezione della difesa e tentare di subire meno gol. Sarebbe fondamentale, anche perché 4 volte su 7 è capitato che una volta sotto il Milan non è più riuscito a rimontare, una volta che i rossoneri subiscono lo svantaggio si spegne la luce.

Oggi ci sarà un test contro il Monza dove il tecnico proverà alcuni giocatori che fin qui non hanno dato troppe garanzie. Sarà una formazione obbligata visto la partenza dei 12 nazionali e l'assenza degli infortunati come Abate, Balotelli, Menez e Niang. Potrebbe esserci il ritorno di Mexes in difesa, ieri ha svolto tutto l'allenamento con il gruppo e sembra essersi ristabilito dopo qualche settimana di stop. La novità è rappresentata da Boateng, convocato per l'amichevole e già in odore di campo. Una sorta di provino in vista del mercato di gennaio dove potrebbe essere tesserato nel caso in cui dovesse convincere Mihajlovic.