Reus e Schurrle chi? Il Dortmund convince con Weigl, Pulisic e Dembele
Il Real Madrid vince, il Borussia Dortmund risponde. E come, risponde. Gli uomini di Tuchel si sono presentati a Lisbona falcidiati dagli infortuni, soprattutto in difesa e in attacco (assenti, fra gli altri, Bender, Subotic, Guerreiro, Schmelzer, Reus, Schurrle e Adrian Ramos), ma il campo ha dato un responso comunque positivo. Questo perché il Dortmund gioca un calcio sopraffino, guidato sapientemente dall'ex Magonza, e soprattutto indipendente dagli interpreti. Escono Reus e Schurrle? Nessun problema, ci sono i rampanti Pulisic e Dembele.
Il tutto, chiaramente, messo insieme dalla straordinaria prolificità di uno dei più grandi rimpianti di sempre del Milan, ovvero Pierre-Emerick Aubameyang. Se a questi ci aggiungiamo la qualità di Gotze e la crescita esponenziale di Julian Weigl (classe '95), ecco che la forza del Dortmund viene meglio compresa. Una squadra giovane, di qualità, che è stata costruita con intelligenza nel mercato estivo. Grandi nomi e i migliori talenti del panorama europeo, un binomio che al Signal Iduna Park ha sempre funzionato alla grande.