Reus, il miglior affare per 35 milioni di euro. Dal 2015
Le squadre italiane avrebbero un anno di anticipo per programmare il colpo migliore dell'estate 2015. Ma per vari motivi, in primis l'ingaggio che Marco Reus chiederà a chiunque voglia avvicinarsi, è destinato ad andare a vuoto. In un mercato che valuta circa 32 milioni di euro Juan Manuel Iturbe - fra percentuale di Mascardi e i 22 (più 2,5 di bonus) versati all'Hellas Verona - la clausola rescissoria che si attiva l'anno prossimo per l'attaccante tedesco rischia di essere una occasione quasi a parametro zero.
Le big d'Europa continuano a crescere in fatturato, sia che si arrivi a una finale di Champions oppure solamente ai quarti, ed è pure difficile competere con chi sfora i 400 milioni: insomma, per arrivare a Reus bisognerebbe spendere meno del 10% del proprio fatturato, quando per le squadre italiane - chi va bene arriva ai 200, tranne per la Juventus - rischiano di doverci investire un quinto.
Insomma, per molti club europei Reus sarà una gemma da contendersi a suon di ingaggio, a meno che un club italiano incominci ad accordarsi ora in proiezione futura. Sarebbe probabilmente la miglior scelta in prospettiva, invece che contendersi stelle in divenire e poi cederle per realizzare una plusvalenza, magari fra due anni. Finché non arriverà il rinnovo - con conseguente innalzamento della clausola rescissoria - Reus sarà un affare per chiunque.