Ribery e il rinnovo con il Bayern Monaco. Sacrificio Robben

L'annuncio del duplice rinnovo di Franck Ribery, fino al 2018, e di Daniel van Buyten - un altro anno - non può fare altro che piacere ai tifosi del Bayern Monaco. Il triplete di Jupp Heynckes è freschissimo e i festeggiamenti nella capitale bavarese potrebbero continuare ancora per molto tempo. Il calciomercato non si è ancora aperto - come in quasi tutti i mercati europei inizierà il primo di luglio - ma il primo acquisto è stato già fatto a metà aprile. Mario Gotze, insieme a Franck Ribery, potrà davvero compiere cose mirabolanti, fiaccando la resistenza dei difensori avversari, costretti a inseguire i talentuosi piccoletti del Bayern. Dietro al nuovo centravanti, che dovrebbe essere Robert Lewandowski del Borussia Dortmund, agiranno loro due più un altro grande interprete della fase offensiva.

Thomas Muller è diventato un intoccabile da qualche stagione a questa parte e c'è solo l'imbarazzo della scelta se si pensa che la prima riserva - a meno che non venga retrocesso a centrocampista centrale, con Javi Martinez difensore - è Toni Kroos, altro calciatore clamoroso, quantità e qualità, un numero 10 che in quasi tutte le squadre del mondo giocherebbe titolare sempre. Ovviamente, nel puzzle difficile del Bayern - a cui vanno aggiunte altre pedine di livello mondiale - odierno, qualcuno può rimanere fuori. E questo qualcuno è, niente meno, che l'ala che ha deciso l'ultima Champions League, Arjen Robben, con quel tocco di fino a battere Weidenfeller nei minuti finali dell'ultimo atto di Wembley. L'olandese ha un contratto in scadenza 2015 e per ora ha deciso di non rinnovare con i bavaresi. Potrebbe essere l'ultimo anno per essere venduto a un prezzo di mercato non ribassato - seppur non interessi al Bayern, con 373 milioni di fatturato poco e niente cambiano le paturnie di Robben - ma essendo uno dei decani dello spogliatoio una permanenza in panchina prolungata rischierebbe davvero di dare problemi anche a Guardiola.