Riecco Murillo, quello della sorpresa. Ora sarà sfida Colombia-Cile
Prima parte di stagione (la scorsa) da incorniciare. Prove di assoluto livello e scettro di grandissima sorpresa meritato. Ritorno però assolutamente da dimenticare e tanti, tantissimi dubbi circa il suo effettivo valore. Da quel momento rumors a non finire e un mercato che sembrava parlar chiaro: cessione al miglior offerente e Inter pronta a concretizzare un'ottima plusvalenza.
L'ultimo mese ha poi cancellato (almeno in parte) quel lungo periodo, perché Jeison Murillo si sta riprendendo la difesa nerazzurra. A suon di prestazioni, con personalità e carattere. Quello che gli ha permesso di fare 'scudo' davanti alle numerose critiche. E ora per Pioli non sarà facile scegliere la miglior spalla per il 'titolarissimo' Miranda: sarà infatti lotta tra lo stesso colombiano e Medel, ormai ufficialmente nuovo difensore, come spiegato chiaramente dal tecnico di Parma.
Contro il Bologna l'ex Granada, oltre a un'altra buona prova offerta, ha deliziato il pubblico del 'Meazza' (23.478 spettatori) con un super gol in rovesciata, segno che i limiti caratteriali stanno gradualmente diminuendo, altrimenti sarebbe difficile per un giocatore da questo punto di vista in difficoltà anche solamente pensare un simile gesto tecnico.
Dopo mesi di dubbi (personali, sul proprio futuro, e societari, vedi il discorso sopraccitato) e tante critiche, è giusto ora dar merito a questo ragazzo, chiamato adesso a vincere un'altra sfida. Questa volta interna. Quella, per l'appunto, con il Pitbull cileno per il ruolo di secondo centrale. Per questo, come sempre, parola al campo. Per la gioia di Pioli. Ora impegnato con l'abbondanza, in tutti i reparti. Ma per il sogno-rincorsa Champions questa è sicuramente una grande notizia.