Riparte la Viareggio Cup: Juve sempre in pole, cresce la colonia straniera

La Viareggio Cup si adegua a quanto deciso a livello internazionale, in particolare con l'allargamento del Mondiale da 32 a 48 squadre deciso lo scorso gennaio dalla FIFA. Ben più in piccolo, la manifestazione toscana aumenta le proprie squadre grazie a molteplici partecipazioni di club esteri e di serie minori, una scelta resa necessaria anche dalla rinuncia da parte di diverse "big" del calcio giovanile italiano. Sarà un'edizione più lunga, che diventerà interessante in particolare dagli ottavi di finale in poi, quando il gruppo verrà inevitabilmente scremato.

Passando alle squadre, inevitabile pensare alla Juventus come favorita: quattro volte campioni nelle ultime otto edizioni, i bianconeri di Grosso partiranno ancora una volta coi favori del pronostico. Da seguire con curiosità anche il cammino dell'Atalanta, complici i tantissimi esordienti canterani lanciati dagli orobici in Serie A in questi ultimi mesi con Gasperini in panchina. Stesso dicasi per il Milan, altra squadra profondamente improntata al lancio di giovani della propria Primavera negli ultimi mesi.

Dai presenti agli assenti: spicca il rifiuto dell'invito a Viareggio da parte di Roma, Lazio, Palermo e Virtus Entella, realtà di grido delle ultime stagioni a livello giovanile. L'apertura a realtà di Lega Pro abbassa forzatamente il livello di una manifestazione che punta però a ritrovare il prestigio di un tempo.