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Rivoluzioni d'attacco: i reparti che cambiano in tre giorni

Rivoluzioni d'attacco: i reparti che cambiano in tre giorniTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 29 agosto 2016, 07:302016
di Gianluigi Longari

Va in archivio la seconda giornata di campionato e con essa anche la caducità degli assetti di squadre che dopo la pausa troveranno le rispettive conformazioni definitive. La Fiorentina, tanto per fare un esempio, dovrà adattare i propri meccanismi di gioco alla presenza di Stevan Jovetic nella propria linea avanzata. Il montenegrino è ad un passo dal ritorno al Franchi, e con un doppio sacrificio (suo e dell'Inter) l'affare verrà archiviato tra i colpi last minute andati a segno. Resta da stabilire se al suo fianco ci sarà Nikola Kalinic oppure qualcun altro. Le insidie per il croato arrivano principalmente da Napoli, ma Corvino spergiura di non avere la minima intenzione di privarsene. Se dovesse partire, Pavoletti è l'indiziato numero uno.
C'è curiosità anche per capire come cambierà la fase avanzata del Napoli, ora che Mertens e Milik sembrano avere preso il sopravvento nelle gerarchie di Sarri su Insigne e (forse) Gabbiadini. Il dubbio che estendiamo al bergamasco è essenzialmente legato alla sua più che lecita volontà di recitare da protagonista e non più da comparsa.

Specie senza Higuain a prendersi le luci della ribalta. L'Everton insiste, e la corte dei Toffees potrebbe effettivamente avere buon esito questa volta.
Infine occhio a Balotelli. SuperMario è atteso da una delle ultime chiamate importanti di una carriera in caduta libera. L'idea che possa essere la sua città natale Palermo a fornirgli questa opportunità è quanto di più suggestivo si possa immaginare. L'unica scommessa persa da Raiola proverà a ritrovarsi in rosanero. Nizza permettendo.