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Roma, da Gervinho a Iago Falque: quando il mercato gioca brutti scherzi

Roma, da Gervinho a Iago Falque: quando il mercato gioca brutti scherziTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
giovedì 2 luglio 2015, 08:302015
di Tommaso Bonan

Gervinho all'Al-Jazira, è fatta. Anzi no. Del resto, nel vortice del calcio moderno, non fa quasi più stupore assistere a casi come quello dell'ivoriano, passato brevemente dal ruolo di protagonista in giallorosso all'essere considerato una pedina sacrificabile nel nome del bilancio, fino a diventare evidentemente un vero e proprio peso. I fatti sono chiari: la trattativa con l'Al-Jazira era conclusa, con tanto di maxi-titoli sui giornali. Ma soprattutto, con circa 14 milioni di euro freschi nelle casse del club capitolino. Un manna dal cielo, visto il bilancio 2014/2015 in rosso di circa venti milioni.
Ed invece no: affare saltato, con annesse polemiche di rito. Dapprima riguardo ad alcune assurde richieste, puntualmente smentite, che lo stesso giocatore avrebbe fatto al momento della firma. In seguito, chiarite e derubricate a semplici "dettagli tecnici" tramite un comunicato del club arabo.
Adesso resta da capire quale potrà essere il futuro di Gervinho, evidentemente separato in casa con la Roma.

Un vero e proprio "peso", assieme a Destro, nella rosa di Rudi Garcia. Soprattutto perché, da qualche ora, in città si è presentato anche Iago Falque, acquistato ufficialmente dal Genoa proprio per... sostituire l'ivoriano. Un bel paradosso, a pensarci bene. La Roma era convinta che l'affare con l'Al-Jazira sarebbe andato in porto senza particolar intoppi, tanto da accelerare (e chiudere) la trattativa con Preziosi per il talento spagnolo. Ed in effetti la strategia è sembrata quella giusta, anche se poi si è rivelata inefficace. Perché adesso i giallorossi si ritrovano in casa un possibile (probabile) titolare in attacco per la prossima stagione (per Iago Falque contratto fino al 30 giugno 2016 con obbligo di riscatto fino al 2020 per 8 milioni di euro complessivi), senza però essersi liberati del suo predecessore. Un problema, tra l'altro, destinato a perdurare ancora un lungo, viste le cifre che circolano attorno a Gervinho, che condizionerà e non poco il mercato della Roma. L'unica certezza attorno alla vicenda, del resto, è che le priorità al momento si sono per forza di cose invertite: spazio alla cessione dell'ivoriano, in primis. Poi si penserà al famoso attaccante in grado di colmare (almeno sulla carta) l'ormai evidente gap con la Juventus.