Roma, De Rossi: "Juve quest'anno più umana. L'America può aspettare"

Ai microfoni di Sky Daniele De Rossi parla della sfida contro la Juventus, parlando delle differenze con i bianconeri: "Quest'anno non mi sembra che ci sia grande differenza. Nonostante siano la squadra più forte anche i bianconeri hanno sofferto, vincendo a volte grazie alle giocate dei suoi campioni e alcune altre volte pareggiando. La mia sensazione è che siano più umani rispetto al passato".

Sulla sfida d'andata. "Dopo la partita si è tutti un po' nervosi e anche io ho fatto il tifoso. L'errore fu ritornare a quella partita anche nei mesi successivi come scusa per la distanza accumulata con la Juve ma quella partita alla fine non è decisiva. Mi sembra assurdo parlarne ancora oggi e se vogliamo riaprire il campionato dobbiamo vincere solo domani sera".

Sulle panchine e sul futuro: "Non è bello stare in panchina quando giochi 60 partite l'anno ma è inutile sbraitare se andiamo in panchina, altrimenti non si finisce più. Di partite ne ho fatte tante, capita di non giocare a volte. L'America? Può aspettare".