Roma, difesa flop: Fazio (in gol) è l'unico a salvarsi. E la fascia non è un caso

Due gare da dimenticare, stasera una parziale risposta. Nonostante i quattro gol subiti e la sconfitta rimediata al 'Parc OL', Federico Julián Fazio ha mandato dei messaggi significativi, in primis dal punto di vista della personalità, risultando il migliore della distratta difesa di Luciano Spalletti.

Peccato per l'ingenuità da cui è scaturito il vantaggio dell'Olympique Lione, ma il gol al minuto 33 risulta fondamentale. Pertanto la prova può essere considerata sufficiente, al netto della serata no dei compagni di reparto. E nonostante non si sia visto l'ottimo centrale ammirato sempre, o quasi, dal momento del suo arrivo nel campionato italiano, le ultime uscite possono essere considerate in archivio.

Due gare oggettivamente infelici (contro la Lazio in Coppa Italia e contro il Napoli in campionato), che comunque non possono scalfire quanto di buono fatto in questa sorprendente stagione. Un'annata incredibile dal punto di vista del rendimento che, chissà, potrebbero aprirgli le porte della Nazionale italiana (il passaporto, infatti, gli consentirebbe di vestirsi di azzurro). Ma per questo ci sarà tempo.

Il presente è il giallorosso della Roma, società che punta fortemente su di lui, soprattutto in vista del prossimo anno, considerando il possibile addio di Kostas Manolas. L'ex Siviglia, arrivato in prestito oneroso con diritto di riscatto condizionato al verificarsi di determinati obiettivi, potrebbe (dovrebbe) infatti diventare il futuro leader della difesa. Le qualità, l'esperienza e il carattere per riuscirci non mancano di certo.

Doti confermate anche nella difficilissima trasferta francese, durante la quale è inoltre arrivato un premio: la fascia da capitano nel finale. Probabilmente non una casualità.