Roma, Garcia: "Sedotto dalle ambizioni della proprietà americana"
Lunga intervista a Rudi Garcia, allenatore della Roma, sulle colonne de L'Equipe. "La Roma mi ha chiamato una domenica mattina, il lunedì ero a Milano per parlare con il ds Sabatini. Poi sono andato negli Stati Uniti, per incontrare Pallotta ed attorno a lui ho trovato una super equipe. Sono stato sedotto dall'ambizione degli americani, vogliono fare della Roma uno dei più grandi club in Europa". Poi, su De Rossi. "Questa estate abbiamo parlato del suo futuro. E' di Roma, aveva grandi club sulle sue tracce ma gli ho detto che non lo avrei potuto perdere all'ultimo. Così abbiamo giocato la prima in campionato, è arrivata la chiamata del Manchester United ma era troppo tardi.
Mi avevano detto che non era più lo stesso, ma ho trovato uno dei più grandi centrocampisti in Europa". Sullo Scudetto e sugli obiettivi. "Quando sono arrivato, ho trovato un ambiente avverso ai giocatori, una cosa che non ho apprezzato. Capisco il malcontento ma non chi insulta i propri giocatori. Obiettivi? Tornare in Europa, non illudiamo la gente, l'obiettivo è quello". La chiosa è sull'Italia. "C'è pressione, sempre: giornali, tv radio, si parla di calcio 24 ore su 24. Dopo le partite, in Francia stavo ai taccuini dieci minuti: qui, almeno un'ora e mezza...".