Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Roma, Iago Falque: "Spalletti esigente. Ho 4 anni di contratto, sto bene qui"

Roma, Iago Falque: "Spalletti esigente. Ho 4 anni di contratto, sto bene qui"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
mercoledì 25 maggio 2016, 12:152016
di Ivan Cardia

Raggiunto dai microfoni di vocegiallorossait, l'attaccante spagnolo della Roma Iago Falque ha commentato la stagione vissuta all'ombra del Colosseo, partendo dagli obiettivi raggiunti: "Quando abbiamo iniziato le aspettative erano più grandi".

Un aggettivo per descrivere Spalletti?
"Esigente".

Una parola per descrivere Sabatini?
"Una grande persona".

Una parola per descrivere Pallotta?
"Lo conosco poco, un buon presidente".

Un aggettivo per Totti?
"Un fenomeno".

Spalletti crede che tu possa rendere meglio da centrocampista. Sei d'accordo?
"Quella posizione mi piace molto, quella da trequartista o mezz'ala. Quando lui mi ha conosciuto avevo ancora quel problema al ginocchio e quindi avevo perso alcune delle mie caratteristiche più importanti, come la velocità, e allora era più facile giocare lì in mezzo. È un ruolo che si adatta abbastanza bene alle mie caratteristiche".

Con Spalletti hai trovato meno spazio. Rimani a Roma al 100%?
"Ho ancora 4 anni di contratto e mi trovo bene qui. È vero che non è un periodo facile per me: all'inizio ho giocato tanto e poi di meno ma lavoro per cambiare questa situazione e per ritrovare questi minuti".

Un aneddoto su Sabatini?
"Lui è molto diretto. Se dice una cosa la fa e, appena arrivato, mi ha chiesto guardandomi negli occhi se fossi convinto: 'Se io ho pagato questo per te è perché tu vali questo'. È stata subito un'impressione molto buona. Mi ha sempre sostenuto, anche nei momenti più difficili".

Sei molto amico di Perotti, come lo hai convinto a venire qui?
"Per venire alla Roma non c'è bisogno di dire nulla. Mi ha chiesto delle cose ma lui si è convinto da solo perché arrivare in una squadra così è un passo molto importante".