Roma inceppata, Reja sfrutta l'insonnia e Garcia ringrazia l'Hellas
Agonismo, brividi ma poche nitide occasioni da gol. Questo in sintesi il commento sul derby della capitale tra Lazio e Roma che, a distanza di sette anni dall'ultima volta, è tornato a concludersi a reti inviolate. Reja era stato chiaro alla vigilia: "Non ho dormito tutta la settimana per preparare la gara. Ci andrebbe bene anche il pareggio". E pari è stato all'Olimpico, dove entrambe le tifoserie non hanno mancato di fornire il proprio apporto ai rispettivi schieramenti. Meglio la Roma nel complesso, ma la Lazio ha interpretato nel migliore dei modi la gara preparata da Reja: l'undici di Rudi Garcia ha avuto - come preventivabile - il pallino del gioco in mano per ampi tratti della sfida, affondando spesso il colpo in area avversaria senza però trovare il guizzo vincente contro la retroguardia a quattro studiata dal tecnico biancoceleste. Gara di attesa invece per la Lazio che, nonostante tutto, ha avuto un paio di occasioni per colpire.
Il risultato emerso a Verona evita la fuga della Juventus ma allo stesso tempo aumenta i rimpianti della banda Garcia, che avrebbe avuto l'occasione di accorciare le distanze sulla capolista in caso di successo nella stracittadina. Tuttavia i giallorossi non possono concedersi soste: mercoledì la Roma sarà di scena al San Paolo di Napoli per difendere il vantaggio per 3-2 maturato nella semifinale di andata, con l'obiettivo di conquistare la finalissima di Coppa Italia in programma proprio all'Olimpico. L'obiettivo stagionale - con la speranza di riaprire la corsa scudetto - è quello di conquistare il trofeo con Garcia per riscattare il dispiacere dello scorso 26 maggio, quando Lulic regalò la coppa nazionale alla Lazio spingendo i giallorossi (allora guidati da Andreazzoli) all'ennesimo cambio di allenatore.
Proprio il 26 maggio si era interrotta la carriera di Mauri, subentrato ieri dopo aver scontato la lunga squalifica. Il centrocampista è stato schierato a gara in corso da Reja, con l'obiettivo di recitare una parte importante nel finale di stagione biancoceleste. La Lazio ottiene così il sesto risultato utile consecutivo, Reja è ancora imbattuto dal suo ritorno a Formello: per l'ex Napoli è arrivato il terzo pareggio complessivo, con altrettanti successi che rilanciano i biancocelesti in chiave europea. Il tecnico sfrutta dunque l'insonnia per fermare la Roma e riportare la Lazio a pochi punti dal quinto posto: l'ultima posizione utile per l'Europa League (attualmente occupata da Inter ed Hellas) è lontana quattro punti, distanza tutt'altro che incolmabile fino a maggio.