Roma, notte da incubo. Il Porto ne fa 3, giallorossi retrocessi in E.League
Continua la maledizione delle italiane ai preliminari di Champions League dalla riforma di Platini attuata nel 2009. Anche la Roma esce e lo fa perdendo malamente contro il Porto. 0-3 il finale all'Olimpico con il vantaggio lusitano, firmato Felipe, chiave della partita e della qualificazione. All'8' sugli sviluppi di una punizione spunta il difensore centrale che di testa supera Szczesny. Roma che si fa prendere dal panico e dal nervosismo e l'espulsione di Daniele De Rossi per un brutto fallo su Maxi Pereira. Nella ripresa dopo pochi minuti Emerson Palmieri, subentrato proprio a seguito dell'espulsione del capitano giallorosso e sostituendo Paredes, compie un'altra ingenuità: entrata in ritardo su Corona e altro cartellino rosso.
Giallorossi che ci provano con la forza della disperazione ma la doppia inferiorità rende l'impresa titanica. Il Porto approfitta delle inevitabili praterie lasciate e raddoppia al 73' con Layun, lanciato in profondità sulla corsia destra e abile a superare Szczesny, che si avventura in un'uscita fuori dall'area. Il messicano è libero di depositare la palla nella porta sguarnita. Due minuti più tardi Corona cala il tris. Porto in Champions League, brutto colpo per la Roma che retrocede in Europa League.