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Roma, Spalletti: "Facciamo sempre un metro in meno. Cambi obbligati"

Roma, Spalletti: "Facciamo sempre un metro in meno. Cambi obbligati"TUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
giovedì 20 ottobre 2016, 23:362016
di Michele Pavese
Roma-Austria Vienna 3-3

Intervistato dai microfoni di Sky dopo il match dell'Olimpico, il tecnico della Roma Luciano Spalletti commenta amaramente il pareggio subito in rimonta dalla sua squadra contro l'Austria Vienna: "Purtroppo in certe situazioni ce la prendiamo troppo comoda e facciamo un metro in meno. Quel metro in meno, quando trovi avversari che non hanno nulla da perdere e giocano alla morte, lo paghi. Stasera non abbiamo fatto male, abbiamo condotto bene il match e potevamo sfruttare qualche occasione in più. Quando la partita è diventata relativamente tranquilla siamo diventati un po' troppo "faciloni" e abbiamo cominciato a fare un metro in meno. Ci fermiamo o non partiamo in tempo. Quando facciamo una partita buona subito abbassiamo la tensione e la preparazione mentale alla partita successiva è sempre diversa, inferiore. Stasera abbiamo retto bene fino al 3-1, siamo stati cattivi a conquistare un risultato che a quel punto sembrava acquisito. Anche i cambi ritengo siano stati giusti, non volevo abbassare la squadra e volevo dare l'impressione di voler giocare in attacco.

Se potessi tornare indietro farei lo stesso, purtroppo abbiamo subito due gol in due minuti e ci siamo complicati la vita. Abbiamo pressato, non sempre ma lo abbiamo fatto. Qualcuno non è al meglio della condizione e si è visto. Stiamo recuperando diversi giocatori, abbiamo avuto e abbiamo ancora tanti infortunati, ma in casa contro avversari del genere si può mantenere costante la pressione per tutto il match. L'Austria Vienna è una squadra forte quando recupera palla in mezzo al campo e riesce a velocizzare cercando la giocata alle spalle della difesa per innescare gli attaccanti, chiudendo l'azione in modo veloce. Non avevamo subito molto nemmeno queste situazioni, ma sono arrivate due distrazioni alla fine. I cambi sono stati obbligati: El Shaarawy e Florenzi hanno chiesto di essere sostituiti, Iturbe l'ho cambiato per mettere Nainggolan sulla sinistra perché mi poteva dare qualcosa di più in fase difensiva. Potevo mettere Strootman, ma sul 3-1 non mi sembrava il caso di rischiarlo".