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Roma super-offensiva e imbattuta. Il Catania sprofonda sempre più giù

Roma super-offensiva e imbattuta. Il Catania sprofonda sempre più giùTUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
lunedì 23 dicembre 2013, 07:252013
di Tommaso Maschio

L'ultima Roma dell'anno è anche quella più offensiva mai messa in campo dal tecnico Rudi Garcia che vista l'emergenza a centrocampo dovuta alle squalifiche di Strootman e De Rossi decide di calare un poker di assi: Ljajic, Totti e Gervinho piazzati alle spalle di Destro. Non solo quattro punte in campo dal primo minuti, ma anche una mediana che vede Pjanic al fianco di Bradley e due terzini di spinta come Maicon e Dodò. Una formazione super-offensiva che schianta il Catania, nonostante un primo tempo giocato su ritmi bassi, e chiude la seconda parte del 2013 imbattuta tenendo il passo di una Juventus inarrestabile e lanciata verso il record di punti in campionato. In breve tempo Garcia è riuscito a plasmare una squadra compatta e spettacolare dandogli una mentalità vincente, puntando sempre sul gioco d'attacco. Il tecnico francese ha fatto suo il detto 'l'attacco è la miglior difesa' chiudendo questa prima parte di campionato con la migliore retroguardia di Serie A - appena 7 gol subiti in 17 gare - dove brilla la coppia centrale formata da Benatia, che è anche il bomber della squadra con sei reti, e Castan. Una coppia in continua crescita che non sta facendo rimpiangere il brasiliano Marquinhos, ceduto al Paris Saint-Germain in estate. Al rientro ci sarà la grande sfida contro la Juventus a Torino e quello sarà il vero banco di prova per capire se la squadra giallorossa può davvero insidiare quella di Conte per lo scudetto o dovrà 'accontentarsi' di un posto nella prossima Champions League.

Malissimo invece il Catania che tiene nel primo tempo grazie anche ai ritmi bassi imposti dalla Roma e a un paio di parate decisive di Frison per poi crollare nella ripresa. Al di là degli errori, la squadra di De Canio ha mostrato un atteggiamento troppo remissivo e poco adatto a una squadra che deve salvarsi. Dopo il secondo gol, subito in avvio di ripresa, la squadra etnea ha tirato i remi in barca lasciandosi sballottare dalla Roma che avrebbe potuto chiudere con un risultato ancora più tondo se non fosse stato per qualche errore di troppo sotto porta di Gervinho. In trasferta il Catania ha perso nove gare su nove e questo dato dovrà essere analizzato attentamente da De Canio durante la pausa invernale. Prima di tutto però il Catania dovrà calarsi nuovamente nei panni di una squadra che deve salvarsi, dopo la sbornia dello scorso campionato, e ritrovare la grinta e la cattiveria necessaria per risalire la china. Al rientro c'è infatti lo scontro diretto col Bologna, una partita da non fallire per poter cullare ancora concrete speranze di salvezza.