Roma, un inizio col violino. Derby a metà, finale da brividi

Un inizio complicato, per la formazione di Rudi Garcia, un finale non certo semplice. La seconda di campionato è segnata da un doppio, triplo e pure quadruplo bollino rosso: Roma-Juventus, la sfida del violino, lo scontro contro i campioni d'Italia. Mica semplice, poi, l'antipasto. C'è Verona-Roma, con Toni e Pazzini vogliosi ed orgogliosi di giocare insieme e di mettersi subito in mostra. Chiaro. Al di là di prima e seconda, i titoli e gli occhi di tutti sono sul derby. Dodicesima giornata, Roma-Lazio, l'8 novembre e ritorno il 3 aprile, in un calendario davvero complicato fatto di tante salite e discese.

Basta guardare il finale: terzultima, il 1 maggio, a Genova con un Genoa potenzialmente in lotta per l'Europa, poi in casa ma contro un Chievo che potrebbe essere in lizza per salvarsi e finale thriller a Milano contro il Milan. Dopo la Juve, all'inizio, la Roma potrebbe prendere però discreto margine: Frosinone, Sassuolo, la gara tosta con la Sampdoria, a seguire Carpi, Palermo ed Empoli. Le gare delicate? Alla nona la Fiorentina, all'undicesima l'Inter. Gara che, peraltro, precederà proprio la sfida contro la Lazio mentre col Napoli è alla sedicesima. Un calendario non semplice, con una potenziale discesa che potrebbe essere agevolata da un clamoroso successo con la Juventus. Però occhio. E' tra le squadre col calendario più complicato, con un derby a metà del guado, la Juventus all'inizio ed il Milan alla fine...