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Rose da 25 calciatori, il punto sull'Inter: futuro in cassaforte

Rose da 25 calciatori, il punto sull'Inter: futuro in cassaforteTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 1 settembre 2015, 19:002015
di Ivan Cardia

Entro la mezzanotte di oggi, le squadre di Serie A devono comunicare i 25 giocatori che comporranno la rosa per la stagione 2015/2016. Nel computo non sono considerati gli under 21 alla data del 31 dicembre 2014, che quindi possono essere schierati in maniera libera; non vi sono inoltre differenze in ordine alla nazionalità del calciatore interessato. Dovranno fare parte di tale lista almeno 8 giocatori formati in Italia: per potersi considerare tale, il calciatore deve aver trascorso, tra i 15 e i 21 anni, almeno 3 anni, anche in maniera non continuativa, o comunque 3 stagioni sportive, in uno o più club italiani. Per essere "formato nel club" (distinzione rilevante solo a partire dalla prossima stagione) deve aver trascorso lo stesso periodo nella società di attuale appartenenza. In vista della scadenza odierna, abbiamo provato ad analizzare le rose delle venti società partecipanti al nostro massimo campionato, per capire chi rispetta le norme federali e chi invece ha ancora necessità di particolari accorgimenti, anche a mercato in entrata ormai chiuso. Indicati in grassetto, i giocatori formati in Italia, non rientrano nella rosa della prima squadra gli Under 21, poiché impiegabili a prescindere dal loro inserimento in lista.

INTER: 25 calciatori.
Samir Handanovic, Juan Pablo Carrizo, Tommaso Berni, Miranda, Juan Jesus, Andrea Ranocchia, Jeison Murillo, Nemanja Vidic, Yuto Nagatomo, Davide Santon, Dodô, Martín Montoya, Alex Telles, Danilo D'Ambrosio, Geoffrey Kondogbia, Gary Medel, Felipe Melo, Fredy Guarín, Marcelo Brozovic, Adem Ljajic, Ivan Perisic, Stevan Jovetic, Jonathan Biabiany, Rodrigo Palacio, Mauro Icardi.
Under 21: Federico Dimarco, Assane Gnoukouri, Rej Manaj.
Formati nel vivaio del club: Santon, Berni, Gnoukouri, Dimarco, Biabiany.

Rosa perfetta per l'Inter: i nerazzurri hanno 25 calciatori in prima squadra, ovviamente senza contare gli Under-21, proprio come previsto dalle nuove norme varate dalla FIGC. Il gruppo a disposizione di Roberto Mancini potrebbe addirittura ridursi con l'eventuale partenza di Yuto Nagatomo, nel frattempo i meneghini si presentano già pronti anche per il futuro. Gnoukouri e Dimarco, al momento fuori quota ma comunque impiegabili, sono tasselli preziosi per il futuro, considerato che sono cresciuti nel vivaio della Beneamata, come del resto Santon e Biabiany: la loro permanenza si spiega infatti, oltre che con le valutazioni tattiche del Mancio, anche con quelle della società che vuole farsi trovare pronta per la prossima stagione, quando sarà necessario inserire nell'elenco depositato in federazione i nominativi di quattro giocatori cresciuti nel proprio vivaio. Spesso criticati per la troppa internazionalizzazione, i nerazzurri guardano al futuro con l'ottimismo della ragione dalla loro.