Rose da 25 giocatori, il punto sul Chievo: Izco potrebbe essere sostituito

Entro la mezzanotte di oggi, le squadre di Serie A devono comunicare i 25 giocatori che comporranno la rosa per la stagione 2015/2016. Nel computo non sono considerati gli under 21 alla data del 31 dicembre 2014, che quindi possono essere schierati in maniera libera; non vi sono inoltre differenze in ordine alla nazionalità del calciatore interessato. Dovranno fare parte di tale lista almeno 8 giocatori formati in Italia: per potersi considerare tale, il calciatore deve aver trascorso, tra i 15 e i 21 anni, almeno 3 anni, anche in maniera non continuativa, o comunque 3 stagioni sportive, in uno o più club italiani. Per essere "formato nel club" (distinzione rilevante solo a partire dalla prossima stagione) deve aver trascorso lo stesso periodo nella società di attuale appartenenza. In vista della scadenza odierna, abbiamo provato ad analizzare le rose delle venti società partecipanti al nostro massimo campionato, per capire chi rispetta le norme federali e chi invece ha ancora necessità di particolari accorgimenti, anche a mercato in entrata ormai chiuso. Indicati in grassetto, i giocatori formati in Italia, non rientrano nella rosa della prima squadra gli Under 21, poiché impiegabili a prescindere dal loro inserimento in lista.

CHIEVO VERONA: 25 calciatori.
Andrea Seculin, Albano Bizzarri, Walter Bressan, Bostjan Cesar, Alessandro Gamberini, Dario Dainelli, Massimo Gobbi, Fabrizio Cacciatore, Nicolas Frey, Gennaro Sardo, Ivan Radovanovic, Perparim Hetemaj, Mariano Izco, Nicola Rigoni, Giampiero Pinzi, Lucas Castro, Valter Birsa, Nicola Bellomo, Anders Christiansen, Simone Pepe, Paul José M'Poku, Riccardo Meggiorini, Alberto Paloschi, Roberto Inglese, Sergio Pellissier.
Under 21: Federico Mattiello.

Con il ko di Izco, che avendo fratturato il legamento crociato anteriore difficilmente tornerà in grado di disputare una partita prima del 2016, il Chievo potrebbe anche decidere di non inserire l'argentino nella lista di 25 giocatori da consegnare alla Lega Serie A e dare uno sguardo alla lista svincolati (Galloppa per esempio potrebbe essere un'alternativa interessante a costo zero) per rimpolpare il proprio centrocampo, comunque già ricco di alternative. Per il resto, problemi rimandati all'anno prossimo per Nember, che in rosa ha zero giocatori provenienti dal proprio vivaio ma più di dieci che sono cresciuti in Italia. L'anno venturo dovrà necessariamente risolvere questo problema o rinunciare a quattro posti per assegnarli ad acerbi Primavera.