Rudi Garcia, nuova vita all'Olympique. Sperando di emulare Goethals

C'è una novità nella vita di Rudi Garcia. Perché il tecnico francese, nella sua carriera, non era mai stato una primissima scelta. Quando era arrivato a Lille sembrava ci potesse essere una contestazione, quando approdò a Roma il condizionale non esisteva: c'era già, con un Pjanic che rischiava di essere coinvolto in una rissa con i tifosi. Poi arrivarono le 10 vittorie consecutive per il tecnico romanista, fino al pari con il Torino all'undicesima giornata: di lì in poi quattro pareggi di fila e l'impressione che qualcosa non potesse più essere come prima. Anche perché nel frattempo la Juventus andava a velocità doppia, praticamente inumana nella sua abitudine a vincere.

Ora, invece, Rudi Garcia è stato una primissima scelta per il nuovo Olympique Marsiglia, con una proprietà che mira a tornare alla vittoria dopo qualche anno decisamente tutt'altro che meraviglioso. Anche a livello europeo, perché la scelta dell'OM è quella di affidarsi a un allenatore che ha già vinto una Ligue 1 da sfavorito completo. Possibile anche che la scelta sia ricaduta su di lui perché incarna quello spirito offensivo che l'OM ha dall'approdo di Bielsa. Certo, sarà impossibile fare come Goethals, il tecnico più vincente della storia, pur da subentrato: tre anni di fila con i biancazzurri, tre scudetti, una finale di Champions vinta contro il Milan, una persa contro la Stella Rossa. Sorride, intanto, la Roma, perché potrà risparmiare dieci milioni di euro che potranno essere investiti nuovamente sul mercato.