Rugani e i soli due minuti giocati: la Juve deve trovare una soluzione
Due minuti giocati. Basta questo dato per comprendere le difficoltà che a Torino, nella Juventus, sta trovando il difensore classe '94 Daniele Rugani. Reduce da un'ottima stagione a Empoli, il perno dell'Under 21 è chiuso a Torino da mostri sacri come Chiellini, Bonucci e Barzagli e fino a questo momento è stato sempre relegato in panchina da Max Allegri, eccezion fatta per i pochi secondi giocati in Champions League contro il Siviglia.
Uno scenario che, inevitabilmente, apre le porte a una cessione nella prossima finestra di calciomercato.
Perché se è vero che la Juventus lo ritiene un punto fermo per il futuro - e da mesi respinge le avances del Napoli - è anche da tenere in considerazione che il giocatore reclama spazio per portare avanti il suo processo di crescita. A Torino o altrove.