Samp, Mihajlovic: "Eto'o dovrà essere un'arma in più, non una distrazione"

Intervistato da Sky, l'allenatore della Sampdoria Sinisa Mihajlovic ha analizzato il pareggio maturato questo pomeriggio al Ferraris contro il Palermo: "Oggi si è vista una Sampdoria a due facce, nel primo tempo abbiamo dominato e non siamo riusciti a segnare il raddoppio. Nella ripresa, invece, siamo entrati in campo per difendere l'1-0, anche se non c'era nulla da difendere. Siamo scesi in campo male, abbiamo perso tutti i duelli e sbagliato molti passaggi. Potevamo anche perdere, sono arrabbiato perché nel primo tempo abbiamo dimostrato il nostro valore".

Tutte queste notizie di calciomercato hanno influito sul rendimento della squadra?
"Non credo. I ragazzi sono partiti bene, dobbiamo analizzare da martedì perché oggi s'è vista una Sampdoria a due facce. Il Palermo è rientrato in partita soprattutto per colpa nostra, dovevamo scendere in campo nella ripresa provando a chiudere la partita. Non avevamo nulla da difendere, questo atteggiamento non mi piace".

Cosa pensa del gol di Morganella?
"In queste situazioni bisogna utilizzare la tecnologia".

Perché avete preso Eto'o e Muriel?
"Abbiamo venduto Gabbiadini e l'unico giocatore che ci può dare le stesse soluzioni tattiche è Muriel. Purtroppo, per recuperarlo ci vorranno ancora 20 giorni. E' un giocatore che qui da noi può esplodere, ha tutte le carte in regola per diventare uno dei più forti".

Non parli tanto volentieri di Eto'o.
"Posso parlare anche di Eto'o. E' un giocatore che ha vinto tanto in carriera, porta visibilità alla società e attira la stampa. A me, però, interessa quello che può dare sul campo. Deve darci una mano, non deve diventare una distrazione. Se siamo arrivati a questo punto è perché lavoriamo sempre duro. Si deve calare in fretta nel mondo Sampdoria, deve capire quello che stiamo facendo. Può aiutarci, così come la Samp può aiutare il giocatore ad aggiungere una bella avventura alla sua già prestigiosa carriera"