Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Sampaoli, tecnico del momento. Può vincere su Guardiola e Luis Enrique?

Sampaoli, tecnico del momento. Può vincere su Guardiola e Luis Enrique?TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 2 dicembre 2015, 06:452015
di Andrea Losapio

È il momento d'oro di Jorge Sampaoli, tecnico della nazionale cilena. Argentino, come Bielsa. Offensivo, come il Loco. E cresciuto nel Newell's Old Boys, alla fine degli anni settanta, proprio quando il suo maestro giocava qualche - non troppe, a dir la verità - con la maglia della società di Rosario. Sampaoli si ritirò a causa di un infortunio alla tibia e al perone, facendo da comparsata nell'Alumni de Casilda, società dilettantistica della sua città natale. Bielsa si ritirò a venticinque anni, dopo Newell's e Istituto. Entrambi giovani, giovanissimi: ma le analogie, almeno in carriera, finiscono qui. Perché Bielsa ha allenato in Messico, in Europa. Sampaoli invece è passato dai dilettanti al Perù, dal Cile all'Ecuador, fino alla definitiva consacrazione nel 2012, quando viene chiamato a curare la Roja, debilitata da un anno con il commissario tecnico, quasi interinale, Claudio Borghi.


Alle volte l'allievo supera il maestro. E con la vittoria nella Copa America, la prima affermazione nella storia della nazionale cilena, Sampaoli è riuscito a scrollarsi di dosso l'etichetta di figlioccio del Loco. Ieri la consacrazione definitiva, con la nomina nei tre migliori allenatori dell'anno da parte della FIFA. E chissà che non possa vincerlo, in barba a Guardiola e Luis Enrique. Oggi, invece, l'interessamento capitale. Di Lazio e Roma, perché Stefano Pioli e Rudi Garcia rischiano il posto a ogni sconfitta. Ma tocca far veloce, visto che l'Arsenal del dopo Wenger potrebbe passare proprio dal sudamericano, così come il City di Pellegrini: lì dovrebbe arrivare davvero Guardiola, ma non sempre i favoriti alzano i trofei. Chiedere alla nazionale argentina ulteriori informazioni.