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Sampdoria, cinque istantanee di una serata da sogno

Sampdoria, cinque istantanee di una serata da sognoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 25 ottobre 2016, 07:452016
di Andrea Piras

La Sampdoria imbocca la strada giusta. E lo fa nella partita più importante della stagione. I ragazzi di Marco Giampaolo hanno portato a casa il derby della Lanterna numero 113 e lo hanno fatto in maniera legittima al termine di una gara spettacolare per gli amanti di questo sport. Dopo prestazioni non proprio brillanti, soprattutto quella all'Adriatico di Pescara, i blucerchiati sono tornati a macinare gioco e a creare occasioni da gol. Proviamo ad inquadrare questa serata da sogno con cinque momenti, cinque istantanee, cinque protagonisti della gara disputatasi a Marassi sabato sera.
-La prima riguarda Luis Muriel. Il colombiano è tornato il trascinatore della squadra. Ha fatto ammattire la retroguardia rossoblu, in particolare Orban che ha rischiato il rosso nella ripresa, ha segnato un gol e ha propiziato l'autogol di Izzo. Nel mezzo tante belle accelerazioni, occasioni da gol interrotte solo da un super Perin.
-La seconda è l'inserimento di Bruno Fernandes nella scacchiera blucerchiata. Il portoghese, che finora aveva totalizzato due reti nelle volte in cui è stato chiamato in causa dalla panchina, è stato l'elemento che ha fatto saltare il banco soprattutto nel primo tempo. Allargandosi spesso sulla fascia destra è risultato una spina nel fianco nella difesa del Genoa.

Dai suoi piedi è nato il gol dell'1-0.
-Barreto ha forse disputato una delle sue migliori prestazioni da quando veste la maglia della Sampdoria. Rigenerato dalla cura Giampaolo il centrocampista ha corso e ha combattuto nella maniera che un derby richiama. Ha sfiorato la rete ribattendo la sfera colpita da Silvestre e che aveva impattato sulla traversa, ma Perin ha chiuso benissimo in uscita.
-Le vittorie che non stavano arrivando avevano messo in moto le voci di un suo possibile allontanamento e avevano scatenato le critiche degli scettici, ma Marco Giampaolo non si è scomposto e si è preso una bella rivincita su chi iniziava, in maniera del tutto ingiusta, a muovere qualche appunto nei suoi confronti. La squadra non solo è tornata quella combattiva di inizio stagione, ma ha saputo correre ai ripari nell'intervallo bloccando le fasce rossoblu che nella seconda parte della prima frazione di gara aveva impensierito Silvestre e compagni.
-Ultimo, e non ultimo, il pubblico blucerchiato che ha accolto le squadre in campo con una coreografia composta da migliaia di bandierine - il cui ricavato della vendita verrà devoluto alla popolazione di Amatrice colpita dal terremoto - e che mai ha abbandonato la squadra nemmeno nei momenti di difficoltà.
Il campionato però incombe e il calendario propone una sfida per niente facile per la truppa blucerchiata. Domani sera la Samp andrà a far visita ad una Juventus ferita e rabbiosa dopo la sconfitta rimediata a San Siro. Serve lucidità e spensieratezza per affrontare una squadra che rappresenta la vera favorita per la vittoria finale del campionato. Dopo arriverà a Marassi l'Inter e poi i liguri andranno a Firenze contro i viola di Sousa prima della pausa. Il ciclo di ferro è appena iniziato.