Sampdoria, derby bivio della stagione e dopo sarà ciclo di ferro

Punto e a capo. La Sampdoria è uscita da Pescara con un pareggio che ha lasciato molto amaro in bocca ai tifosin soprattutto alla luce del fatto che i blucerchiati hanno giocato tutto il secondo tempo in superiorità numerica. Passo indietro dal punto di vista del gioco che, fino alla trasferta dell'Adriatico, è apparso a grandi tratti fluido con diverse occasioni da gol create da Muriel e compagni. Sabato sono state commesse le solite disattenzioni a livello difensivo mentre in attacco, complice anche la grande tenacia degli uomini di Oddo, la formazione ligure è andata in gol per via di un'autorete dell'ex Campagnaro. La serie negativa prosegue con due soli punti raccolti nelle ultime sei giornate ed una vittoria che manca addirittura dal mese di agosto. I prossimi impegni sono a dir poco impegnativi con una Juventus in trasferta, l'Inter a Marassi e, prima della sosta per le nazionali, la trasferta a Firenze contro i viola di Paulo Sousa.
Il futuro prossimo però si chiama derby. Sabato prossimo allo stadio "Luigi Ferraris" ci sarà la Partita - volutamente scritta con la P maiuscola - che a Genova e in Liguria è attesa da quando vengono compilati i calendari e che in città dura tutto l'anno.

Paradossalmente è forse il migliore impegno che poteva capitare ad una squadra giovane come quella di Marco Giampaolo. Senz'altro la stracittadina porterà una svolta al campionato blucerchiato e, in caso di vittoria, potrebbe arrivare il tanto atteso cambiamento di marcia. E' certamente troppo presto per vedere o provare ad ipotizzare se e quali saranno i correttivi che il mister doriano potrà effettuare. Fra gli "esclusi" scalpitano Praet e soprattutto Bruno Fernandes. Il portoghese in queste ultime partite, così come l'ex Anderlecht, ha giocato meno e chissà che non siano loro i nuovi innesti nella scacchiera blucerchiata. Quello che però si deve vedere in campo contro il Genoa di Ivan Juric è la reazione dopo un periodo negativo che va tradotta in rabbia agonistica e grinta sul manto verde. Lo chiedono i tifosi. Lo impone il derby.